mercoledì, settembre 30, 2009

Il mio blog come trampolino



photo source: ElbaWorld

Dalle statistiche di FeedJit mi sono accorta che il mio blog è usato come trampolino di lancio verso nuovi siti e questo mi fa molto molto piacere.
Scoprire che quello che piace a me piace anche a qualcun altro è una bella sensazione, senza pensare che magari, attraverso questo piccolo blog senza pretese, qualcuno trova ciò che cerca.
Grazie anche per questo.

domenica, settembre 27, 2009

Missione: organizzazione - part 13

Questa settimana parliamo di qualcosa di cui non vorremmo mai averne bisogno: la lista dei numeri di emergenza.
Il sito da cui traduco il post mette a disposizione un foglio dove riportare la lista dei contatti di emergenza per averli pronti all'uso.
Non è quindi un missione impegnativa ma molto molto importante.


STEP 1: SCARICARE IL FOGLIO
Potete scaricare qui la lista da compilare. Non voglio attribuirmi meriti non miei quindi ricordo che queste missioni e i corrispondenti documenti in pdf hanno la loro fonte in questo sito: Get Organized Wizard.com.


STEP 2: COMPILARE IL FOGLIO
Dunque, il documento si compone di una lista di contatti precompilati (in inglese), come per es. la Croce Rossa, Vigili del fuoco, Polizia, Medico, Farmacia, Idraulico, Elettricista, ecc. per i quali occorre inserire nome e numero di telefono ed un paio (e sì solo due) righe vuote per altri contatti.
Ovviamente potrete copiare l'impostazione su un altro foglio ed inserire i numeri di telefono a voi più comodi.


STEP 3: POSIZIONARE IL FOGLIO
Sistemate la lista nel luogo dove guardereste in caso di emergenza. Potete farne più copie e posizionarle nei luoghi a voi strategici.
Tenete una copia extra per la missione della prossima settimana che riguarderà il raccoglitore della gestione famigliare.


COSA FARE E COSA NON FARE
  • Non escludere nessun numero di emergenza, anche se lo conoscete a memoria: questa lista potrebbe essere necessaria non solo a voi ma anche ai vostri figli, baby sitter, visitatori, ecc.
  • Aggiornate la lista quando i numeri cambiano

OPZIONI
Come al solito, se avete più tempo potete:
  • mostrare la lista ai bambini e spiegare loro quale numero devono comporre nelle diverse situazioni. Non infondete paura nei vostri figli, spigate loro che è necessario per una buona organizzazione famigliare.

mercoledì, settembre 23, 2009

Il gioco dello Shangai


photo source: Wikipedia


"Lo Shangai (o Mikado) è un antico gioco cinese di destrezza e di pazienza.

Si gioca su un tavolo ricoperto con un tappeto utilizzando 31 bastoncini colorati della lunghezza di 17 cm circa. I

bastoncini vanno lasciati cadere a ventaglio da una posizione v

erticale. Il giocatore li toglierà dal gruppo ad uno

ad uno cercando di non muovere gli altri. Se sbaglia e muove gli altri bastoncini il

turno passerà a un altro giocatore.

Valori dei bastoncini:

  • n. 1 bastoncino nero 50 punti
  • n. 3 bastoncini blu 25 punti ciascuno
  • n. 5 bastoncini verdi 10 punti ciascuno
  • n. 7 bastoncini rossi 5 punti ciascuno
  • n. 15 bastoncini gialli 2 punti ciascuno
Vince chi colleziona più punti."


Sulla base di queste regole del gioco ci siamo costruiti i nostri shangai utilizzando i legnetti per gli spiedini e colorando una fascia di circa 1-1.5 cm nella parte alta
(lontana dalla punta) con dei pennarelli.

Ecco un altro gioco "fatto in casa"!!!




domenica, settembre 20, 2009

Missione: organizzazione - part 12




I vostri conti sono in disordine? Non riuscite ad avere sotto controllo la situazione?
Questa settimana cercheremo di ottimizzare la gestione dei conti finanziari, carte di credito, investimenti.
Avendo solo 30 minuti la missione avrà solo il fine di fare il punto della situazione e programmare un piano d'azione.

STEP 1: RACCOGLIERE TUTTA LA DOCUMENTAZIONE
Iniziamo col raccogliere tutti i documenti che l'istituto finanziario ci invia: estratti conto, lettere, ricevute, ecc.

STEP 2: SUDDIVIDERE I DOCUMENTI
Dividere i documenti in pile per ogni tipo di conto:
  • carte di credito
  • conti correnti
  • prestiti personali o mutui
  • investimenti
STEP 3: DECIDERE COSA FARE
Ora bisogna essere onesti: avete più carte di credito di quelle che vi servono? Avete aperto in passato dei conti/carte che ormai non utilizzate più? Oppure il conto/carta è troppo oneroso? Avete un'assicurazione che non ritenete più valida/idonea/utile ma non avete mai pensato di non rinnovarla?
Tutti questi conti superflui creano disordine nella nostra vita, un disordine mentale ed un disordine fisico per la carta che deve essere archiviata. E possono anche compromettere il controllo sulle nostre finanze.
Decidete quindi quali conti devono essere chiusi e quali consolidati e proponetevi di recarvi presso l'istituto di credito per sbrigare la faccenda.

Il sito da cui ho tradotto il testo mette a disposizione un foglio in formato pdf interattivo (cioè può essere compilato e salvato o stampato) per fare il punto della situazione finanziaria.
E' in inglese e lo potete scaricare qui.

STEP 4: ENTRA IN AZIONE
Ora potete contattare gli istituti di credito di cui volete variare/chiudere il conto.
  • Se chiamate telefonicamente o andate direttamente è meglio. Tenete a portata di mano il foglio compilato sopra descritto in cui avrete annotato le varie condizioni stipulate per ogni conto
  • Se avete bisogno di inviare qualcosa di scritto, createvi un piccolo modello di lettera che possa essere adattato ai vari conti aperti. Qualcosa come il seguente potrebbe andare bene:
    "Per cortesia vogliate cancellare il conto/carta di credito n. [numero conto/carta].
    Per cortesia vogliate inviarmi la situazione del conto/carta di credito n. [numero conto/carta].
    Nome: [vostro nome e cognome]
    Indirizzo: [vostro indirizzo]
    Telefono: [vostro telefono]

    Data: [data della lettera]
    Grazie
    [firma]

COSA FARE E COSA NON FARE
  • Non abbiate paura di terminare rapporti finanziari ormai inutili, ne va della vostra salute finanziaria nonché della vostra organizzazione personale.
  • Siate intelligenti e fatevi aiutare da un consulente finanziario ma attenzione, se fa parte dell'istituto in questione, sarà difficile che vi consigli in modo disinteressato. Conviene affidarvi a qualcuno di esterno, esperto, possibilmente di cui conoscete l'integrità. Nel caso questo non fosse possibile, consultatene più di uno in modo da avere diverse opinioni.
OPZIONI
  • se avete più tempo, consultate il vostro patner e considerate altre strategie finanziarie: è il caso di iniziare un programma di risparmio o chiuderne uno già esistente?
  • prendete l'occasione per parlare ai vostri figli dei soldi e dei modi in cui possono essere investiti i risparmi. Può essere l'occasione per imparare come risparmiare sulla paghetta e come utilizzare i risparmi già accumulati.

domenica, settembre 13, 2009

Missione: organizzazione - part 11


Nel precedente post abbiamo parlato di come ripulire velocemente il nostro armadio da abiti ed oggetti che non usiamo più.
Questa settimana invece riempiremo i vuoti lasciati liberi. In pratica faremo una lista di vestiti ed accessori che rispecchiano il vostro modo di essere nelle varie occasioni della vita in modo che la prossima volta non sarete tentate di comprare la prima cosa che capita ma solo quello che avrete messo nella vostra lista dei sogni.

STEP 1: I PEZZI MANCANTI
Prendete carta e penna e mettetevi comode sul letto o per terra davanti al vostro guardaroba aperto. Scrivete tutto quello che, secondo voi, manca.
Per aiutarvi:
  • CAPI BASE: jeans, pantaloni, magliette, gonne
  • CAPI DIVERTENTI: con decorazioni di perline o di metallo, capi arricciati o particolari per vivacizzare il look
  • CAPI DAI COLORI NEUTRI: navy, nero, cammello, grigio, bianco per bilanciare gli altri toni
  • CAPI DAI COLORI BRILLANTI: da accostare ai colori neutri
  • TOP ADERENTI O MORBIDI: per bilanciare capi morbidi o aderenti
  • CAPI DALLE FORME DIVERSE: per darvi una varietà di stili
STEP 2: LOOKS PER OGNI RUOLO SOCIALE
Aggiungete alla vostra lista i seguenti pezzi mancanti (a seconda del vostro stile di vita):
  • LOOK DA LAVORO O PROFESSIONALE: ciascuno composto da abito+scarpe+borsa+accessori
  • LOOK CASUAL: anche in questo caso individuate un set costituito da abito+ scarpe+accessori
  • LOOK PER CENE/SERATE: abito+scarpa+accessori
  • LOOK PER OCCASSIONI SPECIALI O FORMALI: idem
  • LOOK SPORTIVO: tuta+scarpe sportive+borsone
STEP 3: LE COSE CHE VI VALORIZZANO
Nell'aggiungere i vari componenti mancanti tenete conto dei vostri gusti:
  • STILE E FORMA: abiti aderenti, su misura, moderni, ecc.
  • COLORI: chiari, forti, neutri, scuri, pastello, ecc.
  • LUNGHEZZE: gonne al ginocchio, minigonne, giacche a vita o ai fianchi, ecc.
  • TIPO DI COLLO: polo, a barca, tondo, ecc.
  • ACCESSORI PER IL CAPO: berretti, sciarpe, bandane, ecc.
  • CAPI DA EVITARE: qualsiasi cosa che siete sicure che non vi sta bene
STEP 4: SCARPE, STIVALI E ACCESSORI
Oltre agli abiti, considerate anche:
  • cappotti e giacche
  • scarpe e stivali
  • leggings
  • borse, borsette, valigette
  • occhiali (che ben si adattino alla forma del vostro viso)
Al termine dovreste avere in mano la lista dei "pezzi" desiderati che mancano al vostro guardaroba e che dovrebbero valorizzare voi e gli abiti che già avete nell'armadio.
La prossima volta che uscite per shopping, portate con voi la lista e focalizzate l'attenzione sull'acquisto di oggetti che più rispondono a quelli elencati. In questo modo eviterete acquisti di impulso che mal si accordano col vostro guardaroba.

COSA FARE E COSA NON FARE
  • Non avere paura di aggiungere cose nuove per sperimentare nuovi look (come per es. colori accesi o più aderenti) avendo però in mente già un accostamento con quello che già avete (altrimenti non lo userete mai!) o presupponete di acquistare.
  • Ripensate agli abiti che avete indossato e che si sono guadagnati i complimenti delle persone: cosa avevano lodato del vostro look? Il colore? La forma? Lo stile? Focalizzate quel punto di forza.
OPZIONI
Se avete più di 30 minuti da spendere per questa missione potete:
  • coinvolgere patner e figli redigendo ciascuno la propria lista dei desideri. I ragazzi impareranno come presentarsi bene nella società
  • organizzare un gruppo di amici e, a turno, aiutarsi nella redazione della lista scambiandosi indicazioni sul look migliore da adottare
  • sei avete tempo e denaro, cominciate a costruire il vostro guardaroba ideale!
Ciao e alla prossima settimana!

martedì, settembre 08, 2009

Ad una nuova amica: MammadiMartina


Questo post lo dedico a MammadiMartina, del sito Tutto in cartella, che ha lasciato un commento nel precedente post.
Sono andata nel suo sito e volevo lasciarle un commento ma quando ho premuto "Posta il commento" non sono riuscita a digitare la parola di controllo perchè rimaneva sotto la grafica. Pensavo fosse un problema del browser Chrome che uso, allora ho provato con Internet Explorer ma è successo di nuovo. Purtroppo non c'è un recapito mail nel sito per segnalare alla cara MammadiMartina il problema così, dedicandole questo post, le faccio un po' di pubblicità (il sito è neonato!) e le scrivo quello che volevo lasciare come commento:

"Ciao,
sono commossa per i tuoi complimenti... non mi aspettavo di poter essere così utile ad altre mamme!
Il mio blog è nato come raccolta dei miei propositi però fa piacere che qualcuno li trovi utili e li faccia propri!
Anche Giuseppe comincierà la scuola lunedì, andrà in quarta elementare, mentre per Virginia bisognerà aspettare l'anno prossimo.
Vedo che il tuo blog è appena nato... ti faccio i miei migliori auguri che possa crescere e fruttificare!
Intanto ti tengo d'occhio ;-P come lettrice fissa! E tra un po' sarai tu a darmi dei consigli!
Ciao a presto.
Lory"


Un ritorno a scuola sereno - 3: la routine


fonte: Microsoft

Questo terzo post sull'argomento "Ritorno a scuola" lo voglio dedicare alla routine, cioè a quello che succede una volta che si ingrana quel meccanismo di lezioni, appuntamenti, corsi che scandisce la nostra vita.

Suppongo che, dopo il primo giorno di scuola, i ragazzi saranno tornati a casa con una lista di libri scolastici da comprare. A meno che siano studenti delle elementari (per cui i libri sono a carico dello Stato), di solito l'acquisto di questo materiale grava notevolmente sulle finanze della famiglia.
Vorrei consigliarvi di fare un salto nel sito Libri Gratis, un sito voluto fortemente da Codacons per contrastare il caro-libri: mediante iscrizione (gratis!) è possibile scambiarsi libri con altri studenti italiani. Riporto pari pari il testo che trovate in home page di questo sito:

"LIBRI GRATIS" è un sito attravero il quale studenti e cittadini possono scambiare o regalare libri di testo usati.
Chiunque in tutta Italia possieda un testo scolastico e sia intenzionato a regalarlo o a scambiarlo con un altro libro, può accedere gratuitamente a questo servizio specificando il testo che si intende cedere (titolo, autore, edizione, ecc.), eventuali libri ricercati per scambio, e lasciando i propri riferimenti. in tal modo sarà possibile creare una rete dove i cittadini autonomamente potranno contattarsi e scambiare libri di testo, risparmiando notevolmente in vista del nuovo anno scolastico.

L'attuale normativa prevede che già dall’anno scolastico 2008/2009 gli studenti hanno diritto a scaricare gratis da internet i libri on-line, laddove un testo si trovi legalmente su internet, lo studente può farne copia gratis. Fintanto che dal governo non arriva una risposta chiara su cosa prevede questa normativa procediamo a servire gli interessi della gente senza piegarci alle intimidazioni degli editori e nel futuro segnaleremo ai cittadini dove si trovano pubblicati libri on-line. Naturalmente raccomandiamo a chi scarica libri da internet di pagare i diritti di autore se previsti dalla legge."

Mi sembra una iniziativa molto interessante.
Io aggiungo che non bisogna scartare la possibilità di contattare mercatini di studenti che in alcune scuole si organizzano a tale scopo oppure prendere l'iniziativa di vendere quelli dell'anno passato contattando gli studenti più giovani e ricercare quelli che servono tra gli studenti più anziani. Oppure ancora, per romanzi classici assegnati da professori di italiano, può essere utile un giro nei mercatini dell'usato/antiquariato: dopotutto, anche se la copertina è un pò malmessa o le pagine sono ingiallite, il testo da leggere non può cambiare!

Per quanto riguarda internet (visto che viene citato anche dalla Codacons) si può trovare materiale (soprattutto i classici per i quali non occorre pagare più i diritti d'autore) in questi siti italiani:


oppure se cercati libri in lingua provate qui:


Esistono inoltre alcuni altri siti dove si possono trovare degli ottimi testi gratuiti da utilizzarsi per approfondimenti:


Durante la navigazione seguite sempre i vostri ragazzi in modo da insegnare loro i pericoli della rete: siti strani che possono portare virus, malware, spyware, troian, ecc.
Esiste un browser adatto ai bambini che filtra i siti poco adatti ad un pubblico di età scolare, Il veliero
Per approfondire questo argomento potete leggere:


Per quanto riguarda l'organizzazione vera e propria vi propongo alcuni consigli che cercherò anche io di seguire quest'anno:

- predisporre un calendario settimanale degli impegni, in modo da avere sott'occhio ogni giorno "cosa fa chi" e organizzare tutto di conseguenza; il sito Pane, Amore e Creatività mette a disposizione un planner settimanale molto carino con gli orari in cui segnare le attività

- nell'attività di compilazione del calendario ed in qualsiasi altra attività attinente alla scuola farsi aiutare dai ragazzi in modo da renderli partecipi della gestione scolastica

- preparare lo zaino e tutto l'occorrente la sera del giorno prima: questo sarà per me un compito difficile, abituati a preparare tutto la mattina prima di uscire. Però mi rendo conto che preparare il giorno prima aiuta a tener sotto controllo il proprio materiale, ci si ricorda se c'è qualche compito da finire, se c'è qualche avviso da firmare, ecc.

- settare il nostro orologio biologico: andare a letto presto ed alzarsi alla mattina sempre allo stesso orario aiuta i nostri ragazzi ad abituarsi ai ritmi ed a dormire un numero di ore (almeno 8!) sufficienti a ricaricare le energie. Quando ci si è abituati al ritmo, è più facile alzarsi.
Anche fissare l'orario dei pasti aiuta i ragazzi (ma anche gli adulti) a regolare l'orologio biologico della fame.

- chiedere ai ragazzi cosa hanno fatto nella giornata, ma non insistere se non ne vogliono parlare: dopo tutto anche loro hanno i loro umori. Quello su cui non si deve transigere invece è controllare se ci sono eventuali comunicazioni da parte dei maestri/professori.

- a proposito di diario (mi sono dimenticata di specificarlo nel post precedente) in commercio se ne trovano di tutti i tipi e per tutte le tasche ma, come ci hanno insegnato le maestre di Giuseppe, è sufficiente un quaderno, a righe o a quadretti, per gli avvisi. In questo modo i soldini della famiglia non verranno spesi in frivolezze ed avrete lo stesso uno strumento idoneo alle comunicazioni. Forse ci sarà un po' di ribellione da parte dei ragazzi, ma basta esporre le ragioni che hanno portato alla decisione e spiegare che il quaderno può essere sempre colorato ed adornato per renderlo più personale possibile! Se poi non riuscite a convincerli, comprate qualcosa che pur venendo incontro ai loro desideri non sia particolarmente costoso

- aiutare i ragazzi nei loro compiti, soprattutto quando viene richiesto, mi sembra doveroso. Ma questo non vuol dire farli noi genitori! Aiutare un bambino vuol dire insegnargli come superare il problema così che la prossima volta se la sappia cavare da solo. Fare il compito al posto suo non sortisce niente di buono, anzi il ragazzo non avrà imparato e porterà con sè la lacuna

- per quanto riguarda invece il luogo dove vengono eseguiti i compiti, sarebbe bene creare un'atmosfera che concili la concentrazione: quindi TV spenta, eventuale musica soft possibilmente classica, luce a volontà ma evitare il sole diretto che dà fastidio, procurarsi tutto il materiale (penne, matite, temperino, ecc) subito prima di incominciare in modo da non distrarsi dopo; alcune idee le avevo già esposte nel post #1. Noi abbiamo scelto di eseguire i compiti sul tavolo della cucina dove l'ambiente è più luminoso e non ci sono distrazioni (TV, sorella che gioca, ecc.)

- nello zaino assicurare un kit di emergenza (non sanitaria, di cui dovrebbe essere già provvista la scuola): per esempio un pacchetto di fazzoletti o un fazzolettino di stoffa, un paio di mutandine di ricambio in caso di "incidenti", un cerottino per piccole ferite o graffi, qualche caramella, spazzolino (anche senza dentifricio, l'importante e smuovere il cibo subito dopo il pasto), ecc.

- segnare, sul diario o su altro supporto, i numeri di telefono da contattare in caso di emergenza: la scuola ve li ha già chiesti all'inizio dell'anno ma se il ragazzo li ha con sè le cose sono più veloci.

- insegnare a trattare bene i libri ed i quaderni è un segno di civiltà che non deve essere trascurato; è vero che poi i ragazzi non prestano attenzione, ma è sempre meglio ricordarlo spesso. Se ricopriamo i libri insieme, se creiamo delle etichette personalizzate per i quaderni forse ai ragazzi dispiacerà che poi il loro lavoro si rovini! Ecco alcuni link dove potete trovare idee in questo senso:
Copertine per i quadernoni dal sito Mamme e Bambini
Un sacco di materiale (copertine, disegni, addobbi, ecc) dal mitico Sebastiano del sito Midisegni.it
Etichette per quaderni da Mamma Felice
Come ricoprire i libri: sempre Mamma Felice (un pozzo di idee e links) ha raccolto molte idee dalla rete su come ricoprire i libri.

- infine, che dire della merenda? E' importante sicuramente quindi vi propongo alcune idee:





domenica, settembre 06, 2009

Missione: organizzazione - part 10

La missione di questa settimana è ripulire l'armadio.
Desiderate avere un armadio ordinato, con gli abiti disposti in modo organizzato e coordinato, che sia uno spettacolo degli occhi? OK questa missione vi aiuterà a muovere i primi passi in questa direzione.

Prima di creare il vostro guardaroba ideale occorre pulirlo dai vestiti ed accessori che sono ormai fuori moda, che non vi piacciono più, che non vi stanno più o quelli che ormai considerate dei veri e propri incubi. Questa missione vi aiuterà a rimuovere sistematicamente tutta questa "roba" che occupa solo spazio e abbruttisce l'immagine che avete di voi.

Ricordate: 30 minuti!!!

STEP 1: PROCURARSI UN SACCHETTO
A dire il vero ve ne serve più di uno:
  • uno per il vestiario da buttare (chiamiamolo "pattumiera")
  • uno per gli abiti da pulire o riparare: questi devonsono gli unici abiti di cui valga la pena perdere tempo e denaro farli ritornare nell'armadio in uno stato decente; se valutate che comunque non li metterete più è meglio buttarli o regalarli
  • uno per gli abiti/accessori da regalare a qualche organizzazione caritatevole ("carità"): solo per abiti in buone condizioni che possono essere ancora utilizzati da altri.
STEP 2: INIZIARE DA SINISTRA
Siccome avete solo 30 minuti, lasciate tutto nell'armadio.
Siate sistematici partendo da sinistra e proseguendo verso destra operare un controllo dell'abbigliamento inutile presente nell'armadio.

STEP 3: IL CONTROLLO
Buttare nei due sacchetti, "pattumiera" e "carità", ogni abito, accessorio, intimo, tuta o vestiario sportivo, scarpe, pigiami che:
  • non è nel vostro stile
  • ha un colore che non vi piace
  • ha una forma che non vi piace
  • è in cattive condizioni
  • è pungente o irritante sulla pelle
  • è scomodo
  • non ha mantenuta la forma (si è ristretto, si è allargato, ecc.)
  • richiede continui aggiustamenti
  • è legato a cattivi ricordi
  • non è stato indossato nei passati 12 mesi
  • non è adatto per il vostro stile di vita
  • vi fa sentire peggio e non meglio
  • semplicemente non vi piace
Mettete nel sacchetto "da riparare" ogni abito per cui vale la pena riaccomodarlo prima di rimetterlo nell'armadio, cioè:
  • necessita di lavaggio
  • necessita di lavaggio a secco
  • necessita di essere riaccomodato per vestire meglio il corpo
  • necessita di nuovi bottoni, di nuove zip
  • necessita di reingrassamento, spazzolatura (per le scarpe)
STEP 4: PORTARE VIA I SACCHI
Eliminare i sacchi, portandoli alla loro originale destinazione (pattumiera, associazioni di carità, negozio di sartoria) in modo da non essere tentati di recuperare qualsiasi elemento che istintivamente avete scartato.
Disfarsi immediatamente del sacchetto di abiti da buttare e infilare i due sacchetti "carità" e "in riparazione" nell'auto in modo che alla prima occasione siate pronti a consegnarli. Se prevedete di pulire in casa alcuni abiti, metteteli subito in lavanderia.

A questo punto vi sentirete un po' "nudi" vedendo il vostro armadio semivuoto, decimato dalla mercanzia che avevato accumulato nel corso del tempo. Ma c'è solo da aspettare una settimana, infatti la prossima missione sarà appunto la creazione di una lista ideale di abiti per il vostro guardaroba.

COSA FARE E COSA NON FARE
  • Non sentirsi colpevoli per aver buttato dei vestiti che non si amano, anche se avete pagato per acquistarli. Imparate dall'errore che avete fatto nell'acquisirli (per non commetterlo più!)
  • Godetevi la semplicità riacquistata.
OPZIONI
Avete più tempo da spendere?
  • fatevi aiutare dal vostro patner e dai figli e lasciare che ciascuno pulisca il proprio armadio. Insegnate ai bambini il piacere di buttare cose che non fanno più parte della loro vita.
  • organizzate delle spedizioni nelle case dei vostri amici (accettando che vengano anche loro nella vostra) per aiutarvi a far pulizia. Attenzione: la missione diventerà molto lunga ma anche molto, molto divertente!
  • Togliete tutto dall'armadio, cassetti e scaffali e eseguite il controllo prima di rimettere tutto a posto. In questo modo avrete la possibilità di pulire per bene anche le scaffalature dell'armadio.
Pronti?
Partenza... viaaaaaaaaaa!

venerdì, settembre 04, 2009

Cosa sto leggendo: "L'oro di Napoli"


More about L'oro di Napoli

L'ho trovato al mercatino dell'antiquariato e l'ho preso. Ho un bel ricordo della lettura alle medie di uno dei racconti ed ho voluto rileggerlo.
Sono arrivata circa alla metà e ve lo raccomando caldamente: è di una delicatezza e sensibilità nel raccontare della madre, della sorella che non vi è pari.
E vale la pena leggere "Pane con sale ed olio".
Alcuni racconti sono un pochino pesanti, ma altri lo riscattano pienamente.
Che dire di "Gente del vicolo", "L'amore a Napoli" e "La morte a Napoli": scorci di questa città e di questa gente che spesso vengono dipinte con tinte cupe e torbide dalla stampa ma che in realtà sono piene di calore. E Marotta è bravo a tirarlo fuori.
Da leggere.

domenica, agosto 30, 2009

Missione: organizzazione - part 9


Se l'organizzazione dell'ufficio o dello studio è il vostro punto debole, questa missione vi piacerà.
Una delle principali cause di un lavoro disorganizzato è l'accumulo di carta - che di solito accade perchè il sistema di archiviazione è troppo complicato o inesistente.
In questa missione andremo a creare un super semplice sistema di archiviazione che non solo renda facile l'archiviazione ma anche il recupero del documento quando e avrete bisogno.

Il paradiso dei sistemi di archiviazione
Il nostro sistema sarà suddiviso in 5 macro-categorie generali ed un certo numero di sottocategorie.

STEP 1: CREARE UN SISTEMA VISUALE DI DIVISIONE
Il primo passo è decidere come si voglione catalogare visivamente e fisicamente le 5 macro-categorie. Questo stadio è molto importante, perchè avere dei facili indicatori visuali di divisione vi permetterà di archiviare e ritrovare velocemente e facilmente qualsiasi documento.

Si possono usare delle cartelle sospese per le macro-categorie e dei faldoni/cartellette/buste trasparenti per le sub-categorie. Oppure utilizzare i faldoni per le macro-categorie e suddividere questi con cartellette trasparenti.
E' meglio utilizzare un codice colorato per i raccoglitori, così ciascuna cartelletta/busta contenente una sub categoria appartenente a quel faldone sarà dello stesso colore.

Altre idee:
  • inserire dei divisori colorati tra le macro-categorie (se si utilizzano le cartelle sospese)
  • utilizzare lettere di grandi dimensioni per le macro-categorie
  • usare evidenziatori colorati per creare delle etichette colorate
NON siate perfetti ma tendete alla semplicità per adesso, penserete più tardi ad un aggiornamento del sistema.

STEP 2: ETICHETTARE
Il prossimo passo è prendere una pila di cartelle e cominciare ad etichettare. Utilizzate i post-it se non avete delle etichette. Ricordate i 30 minuti quindi cercate di arrangiarvi con quello che avete per cominciare a buttare giù una bozza di archivio poi in seguito potrete andare in una cartoleria fornita per acquistare ciò di cui avete bisogno.
Sono di seguito proposte alcune tipi di etichette e la loro organizzazione in macro e sub categorie:

Organizzazione della casa
  1. Casa e auto
    - documenti di proprietà
    - assicurazione
    - garanzie
    - auto
  2. Area medica
    - salute
    - assicurazioni
    - medici
  3. Finanza
    - conti bancari
    - mutui
    - carte di credito
    - investimenti
    - prestiti personali
  4. Servizi
    - elettricità
    - acqua
    - gas
    - telefono
    - internet
    - rifiuti
  5. Famiglia
    - io
    - marito/moglie
    - figlio 1
    - figlio 2, ecc
Questi sono solo esempi, ciascuno può creare le sue macro-categorie e sub-categorie. Se non si hanno le idee chiare si può partire dalla classificazione sopra descritta e predisporre delle cartelle bianche in modo da cambiare l'organizzazione se non è di proprio gusto.

COSA FARE E COSA NON FARE
  • Non aggiungere la categoria "Varie" o "Miscellanea". Questo perchè innanzitutto la voce non è esplicativa di ciò che andrete ad archiviare ma anche perchè è troppo facile archiviare qualsiasi documento in una categoria troppo generale creando difficoltà quando poi dobbiamo ricercarlo.
  • Creare poche categorie in modo da rendere facile l'archiviazione ed il ritrovamento del documento
  • Creare una gerarchia personalizzata in modo da renderla adatta alle vostre esigenze.
  • Tenere le descrizioni delle etichette corte e chiare
OPZIONI
Se avete più tempo potete:
  • rendere il vostro sistema di archiviazione più carino, con faldoni colorati, etichette simpatiche
  • chiedere ai vostri figli cosa vorrebbero mettere nella loro cartella iniziandoli all'abitudine di archiviare documenti importanti che vogliono tenere
  • cogliere l'occasione di risistemare il vostro archivio, buttando documenti di cui non avete bisogno

domenica, agosto 23, 2009

Missione: organizzazione - part 8

La missione di questa settimana è sbarazzarsi di 50 cose che contribuiscono al disordine della nostra casa.
Stanza per stanza esamineremo ciò che potrebbe costituire la "fuffa" da buttare. Ovviamente se un oggetto a voi sta a cuore o vi serve, non è da cestinare!
Sono già passati due mesi dalla prima missione: ricordate? La missione del sacco da riempire?
Ora avete un'altra occasione per disfarvi di quello che ritenete superfluo.

Questa settimana avrete i canonici 30 minuti per trovare i 50 oggetti. Non importa da che stanza appartengano l'importante è che siano 50!

Ecco qualche idea.

SALA E SALOTTO
  • Libri che abbiamo già letto e che non rileggeremo, o che non leggeremo mai
  • Riviste di mesi che non siano il corrente
  • Porta riviste che non sono più necessari
  • Quotidiani
  • Video, cassette, floppy di computer, film di videocamera - ogni tipo di supporto di cui non possedete il corrispndente lettore
  • Foto in cornice - a meno che non siano speciali per voi
  • Cardigan, calze o altro vestiario lasciato in giro 
  • Soprammobili lasciati a prendere polvere ma che non hanno alcun significato per voi
  • Piante morte in vaso
  • Cuscini, tappeti, plaid stinti o consumati
CUCINA
  • Ricette e libri di ricette che non avete mai usato per almeno 12 mesi
  • Oggetti vari che non amate
  • Qualsiasi cosa che nella dispensa è vecchia o non utilizzata
  • Foto o appunti sul frigo - a meno che non siano particolarmente speciali per voi
  • Oggetti rotti
  • Utensili vecchi o inutilizzati
  • Pentole sbeccate o arrugginite
ARMADI CASSETTI E AREE DI RACCOLTA
  • Pigiami, t-shirt e intimo lisi
  • Biancheria da letto lisa
  • Giochi vecchi e rotti
  • Bigiotteria fuori moda e rotta
  • Attrezzatura per ginnastica rotta o vecchia
  • Decorazioni in cattive condizioni
ZONA UFFICIO/STUDIO
  • Bollette, ricette e lettere - tutta la carta che non è necessario tenere a fini fiscali
  • Biglietti di Natale o di auguri vari - a meno che non siano di vostro interesse
  • Telefoni, computer, cellulari, ecc rotti (smaltire come da disposizioni del vostro comune)
  • Lavori abbandonati di maglia, scrapbooking e altri progetti, eliminando anche la scatola che li conteneva
  • Vecchi blocchi per appunti dopo esserci assicurati che non contengano informazioni importanti
  • Quaderni di scuola o college (a meno che non siate appena diplomati/laureati)
  • Vecchie lampade, sedie e altri strumenti in cattive condizioni
BAGNO
  • Flaconi vecchi o vuoti di prodotti per il bagno
  • Asciugamani lisi
  • Trucchi vecchi
  • Vecchi profumi o lozioni
GIARDINO
  • Mobilio per l'esterno rovinato o rotto
  • Ornamenti per il giardino sbeccati o sbiaditi
  • Piante morte
  • Lampade rotte
COSA FARE E COSA NON FARE
  • Non essere troppo analitici su cosa buttare e cosa no.  Seguite il vostro primo istinto.
  • Non preoccupatevi dell'organizzazione a questo stadio - la missione è solo di pulizia!
  • Non sgridatevi di aver accumulato così tanta roba: state cercando di cambiare il vostro modo di gestire la casa quindi proseguite con un bel sorriso sulle labbra.
  • Muovetevi velocemente e controllate sempre i vostri 30 minuti.
OPZIONI
  • Se altri membri della famiglia vogliono partecipare, assegnate loro un numero di cose da buttare e proseguite insieme
  • Se volete avete raggiunto la quota 50 e volete proseguire, fatelo!
Pronti... partenza... viaaaa!

venerdì, agosto 21, 2009

Un ritorno a scuola sereno - 2: il primo giorno di scuola

fonte: Panorama

Come aiutare i bambini ad affrontare il primo giorno di scuola e renderlo memorabile? Sia per i primini sia per gli studenti frequentanti gli anni successivi di scuola, il primo giorno può essere vissuto con angoscia, paura, noia, rabbia, ecc.
Provo a dare (non sono nè una psicologa nè un'insegnante ma solo una mamma) qualche indicazione che io personalmente cercherò di mettere in pratica.

Sarebbe bene svegliarsi con un pochino di anticipo in modo da non dover correre e preparare il tutto con calma e insieme. 

Inoltre, il primo giorno di scuola deve essere un giorno allegro e gioioso così occorre cominciare la giornata con una buona colazione, facendo trovare al nostro scolaro, sul tavolo della cucina, ciò che lui predilige mangiare: latte, biscotti, brioscine meglio fatte in casa (per chi è capace ed ha tempo!), yogurt, frutta, cioccolato, oppure per chi ama il salato delle focaccine o pizzette appena sfornate, del formaggio o dell'affettato preferito, insomma ciascun genitore conosce il proprio ragazzo e sa qual'è il cibo che preferisce.

Al momento di lavarsi, perchè non fargli trovare una saponetta nuova con un profumo mai provato?

Questa è anche l'occasione per mettersi il vestito nuovo comprato per l'occasione: soprattutto le bambine saranno più invogliate ad andare a scuola se potranno sfoggiare l'ultima maglietta comprata. Lo so, questo può incentivare velleità da modella, ma basta non esagerare con vestiti firmati o eccentrici: ai bambini basta la novità, anche una semplicissima maglietta, basta che sia nuova (e noi mamme avremmo già fatto incetta di abiti per l'autunno!!!).

Poi, dopo essersi lavati e vestiti si prepara la cartella che, ovviamente, il primo giorno di scuola sarà abbastanza vuota: si porterà solo un quaderno per segnare eventuali avvisi e l'astuccio con l'occorrente per scrivere ed eventualmente disegnare. Non dimentichiamoci dei compiti delle vacanz! In questa giornata le maestre consegnano o dettano l'elenco del materiale da portare a scuola per lo svolgimento delle lezioni, così lo stesso pomeriggio si può procedere (insieme ad un altro migliaio di mamme!) all'acquisto.

E' anche probabile che il primo giorno la scuola rimanga aperta solo qualche ora e che quindi la merenda non sia necessaria, in caso contrario stupite i vostri pargoli consegnando una merenda veramente golosa (per i loro palati) e magari confezionata in modo originale; per avere alcune idee vi consigli di visitare:
  • Alpha Mom 1: per costruire un cono in cui mettere la cancelleria necessario o magari anche la merenda;
  • Alpha Mom 2: per stampare etichette da mettere sul sacchetto della merenda; anche se non le stampiamo, è un pensierino veramente carino far trovare una bella frase al nostro bambino scritte dalla mano della mamma (o forse è un modo per non tagliare il cordone ombellicale?);
  • Instructable. com: un sacchetto della merenda fatto con le buste di alluminio dei succhi di frutta (per mamme crafter!)
  • Tip Nut.com: altro sacchetto per la merenda fatto con la stoffa cerata (ricicliamo le tovaglie rotte!!)
Insomma questi sono solo esempi di come rendere carino anche il semplice sacchettino della merenda. Un'altra idea che mi viene in mente, se utilizzate i sacchetti di carta tipo quelli del pane, è quella di farli decorare dai fratellini con disegni o applicazioni varie (non consiglio di utilizzare i pennarelli perchè trapassano la carta andando ad impregnarsi con la merenda, meglio matite e pastelli a cera)

Durante il viaggio fino alla scuola si può cantare, recitare qualche bella filastrocca o raccontarsi le vacanze in modo da ricordare i momenti salienti per poterli poi riportare agli amici o alla maestra.

Eppoi il saluto: se il bambino non ha particolari problemi ad andare a scuola potete anche dilungarvi in un caldo abbraccio e qualche raccomandazione condita da qualche bacio (humm.. mi sta venendo fame!); nel caso invece il bimbo dovesse mettersi a piangere è meglio non dilungarsi troppo ma, dopo averlo salutato affettuosamente con qualche bacio, affidarlo nelle mani dell'insegnante (dopo le dovute presentazioni) che saprà affrontare la situazione; infatti ho constatato di persona (almeno per quanto riguarda l'asilo) che indugiare nell'andarsene ha come conseguenza lo strascico del pianto del bambino.

All'uscita dalla scuola, fate grande festa nel rivederlo e soprattutto chiedetegli cosa ha fatto interessandovi così della sua vita scolastica: aspettatevi di sentirvi dire "sono stanco", "non ne ho voglia", in questo caso non insistete, potrete sempre parlarne durante la cena; altrimenti ascoltate con molta attenzione ciò che il vostro ragazzo ha da dirvi. 

Come ho già detto prima, è probabile che lo scolaro sia tornato a casa con la lista del materiale da acquistare.
Prima di fiondarvi nei centri commerciali o nelle cartolerie per comprare insieme tutto l'occorrente valutate la possibilità di farvi in casa qualcosa.
Se siete brave a cucire potete confezionare sia lo zaino che l'astuccio, per es.
Sono magari un pò complicati da fare ma per chi non ha grande manualità ci sono altre alternative: per l'astuccio si può pensare ad una vecchia busta per i viaggi oppure acquistarli in periodi meno caldi dove magari si riesce a spuntare un prezzo minore. Questo vale su tutta la cancelleria. A proposito, in questo periodo i quaderni, le matite, le penne ed altri materiali vengono presentati, soprattutto nei centri commerciali, come scontati ma se state attenti, gli stessi prodotti, in altri periodi dell'anno costano allo stesso modo (o forse meno). E' vero anche che in questo periodo si trovano le confezioni risparmio da 5-10 quaderni ad un prezzo abbastanza conveniente, ma state attenti, molto spesso sono quaderni di bassa qualità con pochi fogli al loro interno.

Perchè comprare un set di matite colorate nuove se nell'astuccio dell'anno precedente ci sono ancora le matite arrivate a metà lunghezza? Insegnate ai vostri ragazzi che le matite sono ancora utilizzabili e che quindi non c'è necessità di acquistarne delle nuove. Al limite comprate solo i colori che mancano, quelli che di solito si consumano prima, il rosso, il blu, il giallo ed il verde, alcuni negozi vendono i colori separati, forse li pagheremo un pochino di più ma sempre meno che la scatola intera e non avremmo per casa tutti gli altri colori utilizzati poco.
Anche per le copertine dei quaderni la questione è sempre la stessa: se sono in buono stato, non compriamone di nuove! Basta magari solo una pulita con uno straccio umido e tornano brillanti.

E come questi, altri oggetti possono non essere acquistati: temperini, righelli, gomme, ecc.

Perchè acquistare un nuovo quaderno per italiano quando quello dell'anno scorso non era arrivato neanche a metà? Si può benissimo continuare su quello vecchio, credo, e lasciare quelli nuovi (che sicuramente serviranno)  quando quello vecchio è pieno. 
In questo caso non si dice di non comprare ma di utilizzare al massimo gli strumenti che abbiamo già in mano.

Infine in rete sono disponibili etichette da stampare per marcare i nostri libri e quaderni. Eccovene qualche assaggio:
Altri ne potrete trovare in rete oppure, meglio, potete disegnarli voi con l'aiuto dei ragazzi!



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giovedì, agosto 20, 2009

Honest Scrap


Oh mio Dio... sono davvero emozionata... grazie a Manu partecipo al Honest Scrap!!!
Dunque come funziona... sapete è il primo... ho appena lasciato un commento a Sibia (che ha partecipato anche lei) dicendo che molte delle sue caratteristiche sono anche le mie... ma ora non posso copiare spudoratamente... allora il gioco prevede che elenchi 10 cose che mi riguardano... eccole:

1 - faccio parte dell'esercito allergico all'ambrosia e purtroppo per questo sono barricata in casa (per fortuna c'è il condizionatore!)
2 - sono il cibo preferito dalle zanzare (altro motivo per cui, in questo periodo, vivo prigioniera in casa)
3 - ho una gatta, Ofelia detta Pippi
4 - sono pigrissima e disordinata (basta entrare in casa mia!)
5 - i telefilm preferiti: CSI Las Vegas, Star Trek (serie originale); ultimamente mi è piaciuta molto anche Ely Stone
6 - sono molto impulsiva e aggressiva
7 - non chiacchero molto, mi piace stare ad ascoltare
8 - sto cercando di impostare uno stile di vita più equilibrato e sano
9 - peso più di mio marito (poverino!!)
10 - e... visto che non so più cosa dire... sono un chimico e lavoro nel laboratorio controllo qualità di un'azienda farmaceutica
    Ora devo indicare altre 10 persone per il gioco. Segnalo:

    1. Vera di Semplicemente, Vera
    2. Giuli di Giuli nel paese del riciclo
    3. Annika di Verde come la vita
    4. Erbaviola di Erbaviola
    5. Marco di Consumo Meno
    6. Lo di Galline: 2nd life
    7. Beta di Bim Bum Beta
    8. Davide e Francesca di EquAzioni
    9. Rugiada di Con le mani, naturalmente
    10. Sabrina di Recuperando
    Evviva, ce l'ho fatta.


    L'isola dei rifiuti!


    Non ho parole, tutta la nostra spazzatura si è raccolta in due zone nel Pacifico! 
    Pensiamoci ed approfondiamo l'argomento in questi link:


    Riporto un video di Licia Colò (tratto da You Tube) in cui, nella parte iniziale si parla di pesce inquinato e nell'ultima parte dell'isola di plastica. Entrambi gli argomenti sono interessantissimi.



    Un ulteriore video, questa volta in inglese, sull'isola dei rifiuti. Anche se non capite l'inglese, guardatelo: le immagini si spiegano da sole!

    mercoledì, agosto 19, 2009

    Un ritorno a scuola sereno - 1: finire i compiti


    Tra poco sarà tempo di ripresa scolastica e già la mente corre ai compiti delle vacanze da finire.
    Beh, manca ancora qualche settimana, quindi se ci mettiamo in pista non ci ritroveremo a farli tutti il giorno prima!!!
    Ecco alcuni consigli per portare a termine i compiti delle vacanze:
    • programmare di dedicare una parte della giornata (2 ore alla mattina oppure 1 ora al mattino e 1 ora al pomeriggio) ai compiti
    • individuare un'area scuola dove riporre tutta l'attrezzatura per svolgere i compiti: libro, quaderno, astuccio, calcolatrice, righello, cartine, ecc. Lo stesso luogo servirà, alla ripresa della scuola come punto dove riporre lo zaino al ritorno dalla scuola
    • individuare un luogo e dove eseguire i compiti e creare l'atmosfera idonea: si può mettere un poco di musica in sottofondo (classica, meglio Mozart, per evitare che i ragazzi si distraggano sentendo le canzoni del loro cantante preferito), si può aromatizzare l'ambiente (lavanda e camomilla sono rilassanti, limone, menta e sandalo sono tonificanti)
    • creare un programma giornaliero insieme ai ragazzi in cui dividere i compiti nei giorni rimanenti fino all'inizio della scuola (lasciare qualche giorno libero in modo da avere un po' di respiro o per recuperare quello che è rimasto indietro dei giorni precedenti).
    • sul programma giornaliero, barrare ciò che è stato fatto: è un modo per gratificarsi e per accertarsi dei progressi fatti.
    • per ricominciare ad entrare nella routine sarebbe bene partire gradualmente cominciando a leggere qualcosa durante l'ora destinata ai compiti (per es.  finendo il libro che è stato dato per le vacanze) oppure con gli esercizi più semplici ed aumentando la difficoltà di giorno in giorno
    • è anche il momento di parlare coi ragazzi delle attività collaterali che preferiscono fare durante l'anno scolastico: sport, corsi vari, ecc. In questo modo l'inizio della scuola coinciderà anche con l'inizio di attività amate. Programmate anche qualche uscita divertente (zoo, parchi naturali, ecc.).
    • ridurre il tempo dedicato a TV, computer e videogiochi ad un massimo di 1h e mezza: questi mezzi, che comunque non sono da demonizzare, devono essere dosati adeguatamene in quanto impigriscono la mente giovane dei fanciulli.
    • almeno due settimane prima, ricominciare ad andare a letto e alzarsi allamattina presto, riprendendo così i ritmi scolastici
    • infine, siate flessibili, venite incontro alle esigenze dei ragazzi che potrebbero non essere ancora entrati nella routine, dicendo loro che quello che non riescono a fare oggi devono recuperarlo il giorno dopo o viceversa
    • se i compiti vengono finiti in tempo e con un certo anticipo, premiate i ragazzi con una bella festa magari invitando i compagni


    Navigando nel web:


    martedì, agosto 18, 2009

    Riciclare pastelli a cera

    Dopo aver visto i tutorial di

    All Free Crafts  (in inglese)
    Chica & Jo (in inglese)
    Make & Takes (in inglese)
    The Chevron Cars (in inglese)


    abbiamo voluto contribuire alla carrelata di "pasticcini" e ci abbiamo provato anche noi!
    Non riporto la spiegazione di come abbiamo fatto (e abbastanza semplice e la potete trovare nei siti sopra elencati) e non riporterò le foto delle fasi di lavorazione (semplicemente non le ho scattate mentre ero all'opera!) ma vi mostrerò il risultato. Eccolo:





    Come formine abbiamo utilizzato quelle dei biscotti che non utilizzavo più però abbiamo fatto fatica a far uscire i nostri "pasticcini" quindi per la prossima volta penso di oliarli leggermente prima di riempirli con i pezzetti di cera.
    Sono un'idea divertente anche per i regali di Natale!

    lunedì, agosto 17, 2009

    L'alfabetiere

    Papà Marco ha oggi ricominciato a lavorare, Giuseppe è al mare con la zia e così io e Virginia ci siamo ritrovate sole solette. Niente paura, ci siamo rimboccate le maniche e abbiamo costruito insieme l'alfabeto illustrato!
    Virginia è stata bravissima: ha scritto tutte le lettere quindi io gliele ho ritagliate. 

    Da Lory's blog
    Abbiamo poi associato a ciascuna un'immagine di qualcosa che iniziasse proprio con quella lettera...

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    ...e Virgy ha poi incollato il tutto.

    Da Lory's blog


    Da Lory's blog

    Ecco le associazioni che abbiamo trovato:
    A = angelo
    B = bambina
    C = cavallo
    D = dinosauro
    E = estate
    F = fiore
    G = gelato
    H = husky
    I = indiana (persona di origini indiane)
    L = libro
    M = mago
    N = natale
    O = orso
    P = principessa
    Q = quaderno
    R = regalo
    S = sole
    T = Titti (canarino bramato da Silvestro)
    U = Uffa (personaggio amico di Winnie the Pooh)
    V = vincitore
    Z = zucca

    Non è stato facile trovarle tutte, quelle che ci hanno dato più filo da torcere sono state la E, la L, la Q e la U ma alla fine ce l'abbiamo fatta!

    Il lavoro è durato a lungo ma alla fine la soddisfazione è stata tanta!!

    Da Lory's blog
    Alla fine ovviamente abbiamo ripetuto insieme l'alfabeto (che Virginia ancora conosce poco, ha 5 anni e non è ancora andata a scuola).

     

    domenica, agosto 16, 2009

    Missione: organizzazione - part 7

    SIATE FELICI!
    Abbiamo speso i nostri 30 minuti per la casa, per la nostra borsa, per la nostra macchina, per risistemare le nostre bollette, per dire no agli omaggi non necessari.
    Questa settimana la dedichiamo alla nostra felicità!!
    Troveremo le cose che ci fanno piacere e le faremo!
    Vi prego di non sottovalutare questa missione. Vi prometto che sarete contenti se ignorerete quella vocina dispettosa nella vostra testa che cerca di convincervi che è tutta una stupidaggine.
    Quella piccola voce sarà sorpresa di scoprire che la felicità è legata a molti vantaggi sia per te che per la tua famiglia, ai tuoi colleghi, amici, ecc.

    STEP 1: Elenca 10 cose che ti fanno felice (15 minuti)
    Scarica il documento Strategie per la felicità: lista dei piaceri (ricorda che queste missioni sono la traduzione di quelle nell sito in inglese Get Organized Wizard e quindi il documento che stai scaricando è in inglese).
    Questo file è interattivo, quindi puoi compilare i campi e salvare il file sul tuo computer. Oppure stampare il file così com'è e compilarlo a mano.
    Ecco alcuni esempi (ovviamente ognuno ha le sue preferenze):
    • farsi un bagno pieno di schiuma
    • ballare su melodie anni ''80
    • leggere un libro giallo
    • guardare uno show televisivo su DVD
    • andare a fare una passeggiata
    • ascoltare l'iPod in giardino
    • guardare la gente in un bar
    • vedere un film d'azione
    • giocare col computer, playstation, nintendo, ecc
    • fare un puzzle
    Tenere a portata di mano la lista - sarà una buona risorsa la prossima volta che avete bisogno di una botta d'umore!

    STEP 2: Prendere una cosa nella lista e farla! (15 minuti)
    Ok, avevi dato la tua parola di rispettare le 52 missioni quindi finisci i tuoi 30 minuti facendo una delle cose che ti piace fare.

    COSA FARE E COSA NON FARE
    • Non pensare troppo alle cose da mettere nella lista: butta giù tutto quello che ti viene in mente
    • Datti il permesso di fare le cose che ti piacciono. Ricorda: è solo per la tua felicità
    OPZIONI
    • Stampa ulteriori copie della lista e arriva ad elencare fino a 20, 30 o 50 cose che ti piacciono  e fai in modo di ritagliarti degli spazi per realizzarle
    • Stampa ulteriori copie per l'intera famiglia. Discutetene insieme, suggerendovi idee. Insegnate ai vostri figli a conoscere cosa fa loro felici e credere di più in sè stessi e meno nel giudizio degli altri: questo sarà una preziosa dote nella vita
    • Tieni sotto mano la lista per una regolare auto-terapia. Se ti senti giù, saprai dove cercare!

    venerdì, agosto 14, 2009

    Un portafoto... speciale!


    source: re-nest.com
    Bella idea per riutilizzare i barattoli in vetro!
    Nel primo barattolo sono stati messi dei sassi sul retro della foto in modo da tenerla in piedi e ben aperta.
    Che ne dite?

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