venerdì, luglio 31, 2009

Le cinque regole per mangiare intelligentemente


Dal sito Divine Caroline ho trovato un articolo molto intelligente su come mangiamo: non mi riferisco al tipo di alimento che ingeriamo ma con quale atteggiamento approcciamo il cibo.
Le cinque regole sono:
  • La regola del sedersi
    Sediamoci quando mangiamo. NON mangiamo in piedi o mentre camminiamo. Sediamoci con un piatto di cibo (e non con un pacchetto o lattina aperta di cibo già pronto) così che si sappia quanto cibo ci si stà mettendo in bocca
  • La regola della consapevolezza
    Quando mangi, mangia. Non partecipare ad una seconda attività (a parte parlare amabilmente con i compagni di pranzo), non importa quanto sei convinto di riuscire a fare le due cose insieme. Focalizza la tua attenzione su una cosa per volta - mangiare - e stai attento ai segnali che il tuo corpo ti manda.
  • La regola dell'assaporare ogni boccone
    Stai attento a cosa stai mangiando. Fai attenzione alla consistenza del cibo. Assapora il profumo. Fai attenzione a quello che il tuo corpo ti sta dicendo di quel cibo. Senti la sensazione di masticare, di deglutire, di digerire. Lascia che i sapori stimolino le tue papille gustative.
  • La regola di un morso
    Masticare e deglutire un boccone prima di prenderne un altro. Appoggia la forchetta nel frattempo. Rallenta quando mangi.
  • La regola del relax
    Quando mangi rilassati. Lascia che il tuo corpo si distenda. Crea un ambiente favorevole, se è possibile. Ascolta della musica. Accendi qualche candela. Fai del pranzo (o cena) un evento "no-stress": questo permetterà una migliore digestione e una maggiore soddisfazione.

Le regole del gioco


Riprendo un mio commento ad un post di Mamma Felice
Ciao, anche io sono pazza per SOS Tata, ho anche comprato i due libri di Lucia Rizzi usciti dopo il successo della trasmissione: "Fate i bravi" e "Fate i compiti". Ho trovato molto utile il primo, meno pratico il secondo che forse era più destinato alle maestre. Anche noi abbiamo appeso un cartellone delle regole in cucina. Ecco le nostre: - non si picchia - non si urla - bisogna lavarsi le mani prima di mangiare - bisogna chiedere il permesso prima di prendere le cose degli altri - al termine del gioco si rimettono a posto i giocattoli - televisione, playstation, computer: massimo 1 ora e mezza al giorno Diciamo che in linea di massima cerchiamo di far rispettare tutte queste regole, soprattutto all'inizio quando c'era la novità del cartellone si faceva spesso riferimento a questo. Ora continuiamo a seguirle ma mi rendo conto che spesso vengono imposte da noi e non vissute con serenità. Mi chiedo spesso se sono una brava mamma! Mah!! :|

giovedì, luglio 30, 2009

Green Books Guides


Navigando nel web mi sono imbattuta in questo sito (in inglese), Green Books Guides, che offre la lettura online di alcune guide verdi. Ecco i titoli:
  • Cambiamenti climatici: piccoli gesti che possiamo compiere per fare la differenza
  • Compostaggio: una facile guida casalinga
  • Compostaggio per tutti
  • Al lavoro in bicicletta: una guida per principianti
  • Diminuire l'uso dell'auto
  • Mangia bene, butta meno: una guida dalla A alla Z per l'utilizzo degli avanzi
  • Energia: usala meno, risparmia di più
  • Aumenta il verde: guida dalla A alla Z dei miglioramenti ambientali che possiamo attuare
  • Rendi più verde il tuo ufficio: piccole pratiche ecologiche alla scrivania
  • Riduci, riusa, ricicla: faciel guida casalinga
  • Diario di viaggio: (per scolari di 4-7 anni): piccolo manualetto dove segnare, giorno per giorno, il mezzo utilizzato per andare a scuola e, alla fine dell'anno, tirare le somme
  • Acqua: usarla meno, risparmiare di più
  • I tuoi soldi: usarli meno, risparmiare di più
  • La tua acqua: per compagnie fornitrici
Utili libretti per ricordarci che il pianeta aspetta anche noi nella lotta contro il suo sfruttamento.

Inoltre, per chi è interessato, è possibile l'acquisto del materiale cartaceo.

mercoledì, luglio 29, 2009

La mia piccola artista


L'altro giorno, prima di buttare una maglietta, io e Virginia abbiamo tolto le perline che adornavano il collo.
Oggi quelle perline sono diventate una bellissima collanina e tutto ad opera della mia piccola artista!



Direi che promette bene!

martedì, luglio 28, 2009

Libelli creativi


Ho conosciuto attraverso la rivista AAM Terranuova questa interessante associazione Troglodita Tribe S.p.A.f. (Società per Azioni felici) che produce e vende questi librettini: sono costruiti con materiale di recupero mentre i testi sono opera degli associati oppure sono documenti alla portata di tutti come per es. i diritti per i bambini e le bambine.
Quelli nella foto sono quelli che ho acquistato io:
- appunti ordinati sul disordine: disquisizione molto interessante sul disordine e sulle persone che lo creano o lo combatttono;
- Facile Felice Frugale:
- I diritti dei nonni e delle nonne:
- i diritti dei bambini e delle bambine:
- Il gioco delle 5 cose per essere contenti:

Qui di seguito (con l'approvazione dei creatori) vi riporto alcuni stralci di questi libretti:

Da "Facile Felice Frugale" - Effetto Kompro
"Eppure è tutta una questione di spreco con contorno di braccia rubate alla pace, all'amore, al piacere primitivo di dis(fare), frugare, scoprire, inventando infiniti nuovi mondi possibili. Una questione di lavaggio con centrifuga a tremila giri che fa uscire cervelli d'un bianco che più piatto non si può, che se non corro col carrello colmo schiatto d'un colpo e allora ecco che agisce l'effetto Kompro. E' per il lavoro, è per le vacanze, è per la mia crescita culturale, è per farmi una posizione, per diventare più bello, più saggio, più ricco, più spirituale, più intelligente.. E' per diventare di più che io lo Kompro. Kompri solo una breve illusione, kompri l'oppio per un popolo che poppa prodotti pompati, manipolat, avvelenati e frutto di sfruttamento. Almeno per una settimana, prova a non comprare! E ascolta il leggiadro ritorno del paleolitico che effonde istanze sostanzialmente naturali, principalmente radicali, slegate, sbandate, del tutto liberate. Prova a sperimentare dei giorni incantati senza incartare mere, senza il peso dell'imballaggio e con lo sballo del sabotaggio alla teleprogrammazione globale. Autoproduci, scambia, baratta, chiedi, regala, ospita, ivita, inventa, rilassati e guarda l'acqua che scorre, attenzione all'acqua che scorre, non sprechiamo l'acqua che scorre." (Invitante invettiva inventata da un Gruppo di Non Acquisto italiano)

Da "I diritti dei nonni e delle nonne" - Il diritto alla nostalgia
Ci sono fatti, musiche, giochi, amori ed eventi che segnano indelebilmente l'esistenza di ogni essere umano. I nonni e le nonne hanno diritto a lasciarsi andare alla nostalgia rievocando quei ricordi. Raccontando le loro storie, infatti, non solo continuano a farle vivere, ma arricchiscono il presente con incantevoli e indispensabili gocce di passato.


domenica, luglio 26, 2009

Missione: organizzazione - part 4


Ecco la missione di questa settimana: dimenticare gli omaggi!

Avete presente i giochini per bambini dentro i cereali? O la tazza in omaggio se compri tre scatole di biscotti? Oppure ancora le figurine dentro i dessert per i bambini? 

SCORDATEVELE!

Lo scopo di questa settimana è erigere una barriera tra noi e ogni genere di "roba" che tenta di entrare nella nostra vita attraverso la parola magica: GRATIS!
Ma, siamo onesti con noi stessi e domandiamoci: ma ci servono veramente? O è soltanto l'idea che te lo danno "gratis"? Magari il prodotto da acquistare per avere l'omaggio non lo abbiamo neanche provato, oppure non ci serve, eppure ci facciamo tentare.

Questa sfida si dividerà in due parti:
  1. imparare a distinguere i prodotti gratuiti realmente utili
  2. decidere di dire no a tutti gli altri oggetti 
Uno degli obiettivi fondamentali della filosofia dell'organizzazione è:
"Meno possiedi, più facile è ottenere un po' di organizzazione e restare organizzati"

Il problema degli omaggi è che malgrado non costino nessun euro, ci costano sempre in altri modi: tempo per valutarli ed usarli, aumento di confusione ed una maggiore barriera all'organizzazione personale. Delle volte l'omaggio vale il costo, molto più spesso no.

Occorre cambiare mentalità e, prima di accettare qualsiasi omaggio, porsi 4 domande:

Q1: quanti soldi devo spendere per avere l'omaggio?
  • Devo comprare un particolare articolo o spendere una certa cifra per avere l'omaggio?
  • L'articolo che devo acquistare mi serve veramente?
  • Il prezzo dell'articolo da acquistare è "giusto" per il prodotto stesso, indipendentemente dall'omaggio?
CASO:
Per esempio, non è il caso di spendere 10€ per un prodotto cosmetico di cui non abbiamo bisogno ma con il quale ti regalano un lucidalabbra da 2€ se è solo il lucidalabbra che ci interessa.
Compriamo solo il lucidalabbra!!!


Q2: Quanto tempo devo spendere per usare l'omaggio?
  • Devo leggerlo? Devo assemblarlo? Devo imparare ad usarlo? Quanto tempo devo spendere per averne vantaggio?
  • Quanti benefici ne ottengo investendo tempo sopra calcolato?
  • I benefici ottenuti valgono il tempo perduto?
CASO:
Non prendere la rivista in palestra o in un negozio solo perchè è gratis se la qualità delle informazioni contenute è povera: ti farà solo perdere tempo.
Acquista o prendi da una biblioteca un libro se vuoi informazioni di buona qualità.

Q3: Quanto disordine mentale l'omaggio creerà?
  • Mi sentirò in dovere di usare l'omaggio una volta acquistato anche se è una cosa che immediatamente mi interessa?
  • Aggiungerà un elemento che non interessa realmente alla mia lista di cose da fare?
  • I benefici ottenuti dall'omaggio valgono il disordine mentale che mi creerà?
CASO:
Evitare di iscriversi ad una newsletter in cambio di libri, report  o PDF gratis su argomenti che non sono di immediato interesse. Mantieniti concentrato su cosa è importante adesso e non disperdere energie preziose.
Cerca, anche pagando, le informazioni quando sei pronto a concentrarti su di esse.

Q4: Quanto disordine fisico l'omaggio creerà?
  • Dovrò trovare un posto per conservare l'omaggio?
  • L'omaggio creerà disordine evidente in casa, ufficio o nella vita?
  • I benefici ottenuti valgono il disordine fisico che mi creerà?
CASO:
Non accettare come regalo da un amico che se ne vuole sbarazzare, una collezione di una miriade di pezzi di qualcosa che sappiamo di non essere interessati.
Chiedere a qualcuno se è interessato all'oggetto e riempi la TUA vita delle sole cose che ami.

COSA FARE E COSA NON FARE
  • non dispiacerti per aver perso una occasione. Guardati attorno: probabilmente hai più cose di quelle che usi, leggi, godi.
  • gioisci della sensazione di libertà e pulizia che si ha dicendo no a cose che non prenderanno posto nella tua vita
OPZIONI
  • le stesse considerazioni possono e debbono essere fatte per gli oggetti in vendita. Comparare il prezzo di vendita con il costo totale:
    COSTO TOTALE=COSTO MONETARIO+COSTO TEMPO+COSTO MENTALE+COSTO FISICO
  • se si hanno bambini, questo è un ottimo argomento su cui discutere: in questi anni di eccessi, insegnare ai bambini a stabilire il valore delle cose è un'abilità in più che acquisteranno
  •  se avete una raccolta di gadget che langue in qualche cassetto, in garage o in cantina, pensate all'opportunità di disfarsene. Creerete extra tempo, spazio e pulizia per voi stessi.


domenica, luglio 19, 2009

Missione: organizzazione - part 3

Organizzare le ricevute di pagamento.
Ricordate: la missione deve essere portata a compimento in 30 minuti!!

STEP 1: raccolta dei documenti
Raccogliere tutte le ricevute dei pagamenti regolari della famiglia. Queste possono derivare da:
  • affitti
  • contratti per forniture quali acqua, elettricità, gas, ecc.
  • abbonamenti internet/telefono/cellulare
  • pagamenti vari con carte di credito
  • rette scolastiche
  • pagamenti rateali 
  • iscrizioni
  • ecc.
STEP 2: domiciliazione
Domiciliare alcune bollette per permetterne il pagamento automatico tramite conto corrente. Le informazioni si trovano sulla parte posteriore delle bollette stesse o comunque sulla lettera la che accompagna.
In alcuni casi è possibile contattare telefonicamente il fornitore per avere informazioni sulla domiciliazione.
Resta inteso che il conto corrente deve poter coprire tali spese!

STEP 3: homebanking
Per le bollette che non possono essere domiciliate, considerate la possibilità di pagarle online attraverso l'homebanking.
Chiedere alla vostra banca come poter usufruire di questa possibilità.

Dopo che ci si è tolto l'onere di pagare le bollette occorre saperle riordinarle agevolmente ed archiviarle in modo da poterle ritrovare nel minor tempo possibile.

STEP 4: al ricevimento
Quando arriva una bolletta, assicurarsi che venga automaticamente addebitata sul conto. Se ciò non fosse possibile, segnate sul calendario il giorno di scadenza del pagamento, meglio sarebbe utilizzare uno strumento informatico tipo Outlook in modo che possa dare un avviso qualche giorno prima.
Nel caso in cui le bollette da pagare siano più di una, per risparmiare tempo pagatele tutte insieme, ovviamente prima della scadenza più vicina.

COSA FARE E COSA NON FARE
  • non rinviate l'organizzazione dei pagamenti: questi 30 minuti serviranno a risparmiare tempo e denaro ogni mese
  • impostare password per il cellulare e per l'homebanking e mantenerle in un luogo sicuro. Siate organizzati e intelligenti!
OPZIONI
  • alcune carte di credito hanno alti costi di ricarico: in questi casi pagare tutte le bollette insieme ogni mese in modo da avere un'unica soluzione di pagamento
  • se ci sono costi scolastici, questa è una buona occasione per coinvolgere i ragazzi nella gestine dei soldi per i loro studi
  • se si sono archiviate vecchie ricevute che non servono a fini fiscali, si può pensare di eliminarle

venerdì, luglio 17, 2009

PESTO GENOVESE E FARINATA


Questa non è una mia ricetta  (non sono una brava cuoca!) ma è quella che seguo per il mio pesto.
E' tratta da Donna Moderna di qualche annetto fa.

INGREDIENTI
35-40 foglie di basilico ligure
20 g di pecorino sardo o romano stagionato già grattugiato
20 g di parmigiano reggiano
20 g di pinoli
1 spicchio d'aglio
olio extravergine (q.b., secondo gusto)
sale marino

PREPARAZIONE
  • pulite con un panno da cucina le foglie di basilico ligure, cioè quello a foglie piccole. La scelta della qualità è importante: quello meridionale con foglie più largeh e un lieve aroma di menta non è adatto al pesto
  • tostate brevemente i pinoli in una padella di ferro, facendoli saltare velocemente, senza aggiunta di olio. La tostatura dei pinoli è facoltativa (se non avete tempo, saltate questa fase) ma, secondo la tradizione genovese, è indispensabile per avere un buon pesto
  • mettete nel frullatore le foglie di basilico, 1 grosso spicchio d'aglio sbucciato e un pizzico di sale marino grosso. Frullate finchè è ben triturato. La tradizione vorrebbe il mortaio, nel quale bisognerebbe schiacciare gli ingredienti con il pestello contro le pareti: io ho provato a farlo così ma non mi soddisfaceva, rimanevano i pezzi di basilico troppo grossi (forse non ho mortaiato il tempo necessario?)
  • unite al composto il percorino ed il parmigiano grattugiati. Frullate ancora per qualche secondo alla velocità minima. Se necessario, aggiungete un filo d'olio
  • togliete il composto dal frullatore. Se pensate di usarlo subito, trasferite in una ciotola. Se prevedete di utilizarlo in seguito, versatelo in un recipiente che si chiuda ermeticamente. Si conserva in frigo qualche giorno. Io aggiungo un filo d'olio fino a coprire il pesto (di solito lo faccio abbastanza compatto) in modo da impedire all'aria di ossidare il basilico. 
  • versate a filo nella ciotola del composto l'olio extravergine fino alla consistenza voluta.
  • mescolate accuratamente con un cucchiaio di legno per fare amalgamare bene l'olio
Per non far torto ai genovesi riporto il link al sito con la ricetta ufficiale del pesto riportata dal sito Mangiare in liguria.
Già che c'ero ho cercato la ricetta della farinata, eccola qui

domenica, luglio 12, 2009

Missione: organizzazione - part 2

Eccoci alla seconda missione: "disintossicare" la nostra borsa nei canonici 30 minuti!

STEP 1
Svuotare completamente la borsa o valigetta di tutti gli oggetti e capovolgerla sopra un lavandino per far uscire tutta la polvere contenuta.

STEP 2
Svuotare anche il portafogli e:
  • rimuovere vecchi biglietti da visita, post-it, ricevute, pezzi di carta, ecc.
  • rimuovere ogni altro oggetto che non meritano attenzione: carte fedeltà di negozi raramente visitati
  • sistemare le carte di credito, carte fedeltà che usate frequentemente
  • controllare che le foto dei vostri cari siano in buono stato
STEP 3
Sistemare le  chiavi:
  • utilizzare un portachiavi ordinato e funzionale
  • rimuovere ogni chiave che non serve; se non ricordate a cosa serve sistematele in un portachiavi del "mistero"
  • se dovete sempre destreggiarvi con le chiavi, sistematele in ordine di utilizzo: prima la chiave del cancello, poi quella del box, poi quella della posta ed infine quella di casa
STEP 4
Sistemare il make-up (per le donne) o reparto toeletta (per i ragazzi).
  • rimuovere ogni oggetto che non utilizzate spesso e che non ha motivo di trovarsi in borsa
  • scartare oggetti in cattivo stato o consumati
  • razionalizzare quello di cui si ha davvero bisogno: potrebbe essere solo un lipgloss, la crema per le mani, un piccolo pettine con specchietto, un mascara?
  • se riuscite a diminure la quantità di cosmetici da portare, ridurre anche le dimensioni della pochette che li contiene
COSA FARE E COSA NON FARE
  • Non conservare oggetti vaganti quali fazzoletti usati, vecchie ricette, vecchie mentine o chewing gum, pezzi di carta con note indecifrabili
  • Mantenere invece il portafoglio snello, le chiavi, una mini pochette, un cellulare, un iPod, un taccuino carino, una penna invitante, un fazzoletto di stoffa o un pacchetto di quelli di carta ed un diario (obiettivo di una prossima missione)
OPZIONI
Se si vuole andare oltre i 30 minuti di questa missione potete considerare di:
  • cambiare la borsa se questa versa in cattive condizioni o non è abbastanza capiente o non è funzionale
  • far partecipare alla missione altri membri della vostra famiglia con i loro zaini, borse, ecc.
  • eliminare altre borse che non piacciono più  o se sono carine, donarle
Testo originale in inglese e foto da http://www.getorganizedwizard.com

sabato, luglio 11, 2009

Blog Candy da non perdere!

Non potevo farmi mancare la partecipazione a questo Blog Candy! Il premio è  troppo interessante!!!
Clara è bravissima a cucire borse e chissà che non riesca a vincere Margot, bellissima!!!
Incrociamo le dita!

domenica, luglio 05, 2009

Missione: organizzazione - part 1




Eccoci alla prima missione!
La potete trovare nella versione originale in inglese cliccando qui.
Per rispettare il copyright informo che la foto sopra è la stessa del sito Get Organized Wizard.com, ma spero di sostituirla con l'immagine del mio sacco pieno.
Effettivamente la prima missione consiste proprio nel buttare tutto quello che non si usa, che non piace, che è fuori moda, ecc.

STEP 1
Prendere un grosso sacco della spazzatura.

STEP 2
Puntare un timer (per es. quelli da cucina o quello del forno) sui 3 minuti.

STEP 3
Cominciare a riempire il sacco continuando spostandosi all'interno della casa finchè il tempo non è scaduto. Per avere una idea di cosa buttare vedi sotto.

STEP 4
Alla fine buttare tutto direttamente in pattumiera. Trattenersi dalla tentazione di guardare nel sacco per evitare di riprendere qualcosa.

COSA FARE E COSA NON FARE
  • Non provate a riordinare le stanze mentre eseguite questa missione: a questo stadio si deve solo liberarsi del superfluo.
  • Se pensate che un oggetto sarebbe meglio darlo a delle associazioni di carità non buttatelo nel sacco in questo step: ci sarà un'altra missione per questo genere di cose.
  • Muovetevi velocemente per non dare spazio alla mente di ripensarci: se la vostra prima idea era quello di buttare, seguite il vostro istinto e buttate senza ritornarci sopra.
ESEMPI DI COSA BUTTARE
SOGGIORNO
  • vecchi giornali
  • tappeti e cuscini rovinati
  • DVD, CD che non si utilizzano più
  • soprammobili, regalini, oggetti decorativi che non piacciono più
  • piante morte
STUDIO
  • testi e quaderni di scuola (se non siete appena laureati/maturati è probabile che questi appunti non siano aggiornati)
  • vecchie lettere, ricevute, appunti vari (se non serve mantenerli a fini fiscali)
  • eccesso di cancelleria che non si è mai utilizzata
  • pile di giornali, libri, appunti da leggere che sappiamo non lo faremo ma
CAMERA DA LETTO
  • vestaglie, pantoffole, camice da notte con le quali non risponderemmo mai alla porta
  • biancheria da letto vecchia
  • cuscini vecchi mai utilizzati
  • qualsiasi cosa inutilie che ci sia sul comodino 
  • qualsiasi cosa nell'armadio che odiate (per la riorganizzazione degli armadi ci sarà una missione  apposita
BAGNO
  • asciugamani lisi
  • cosmetici, creme, gel scaduti
  • bottiglie vuote
  • accessori bagno rovinati, arrugginiti
  • qualsiasi cosa che odiate
CUCINA
  • pentole sbeccate o con la smaltatura rovinata
  • posate rovinate o non corrispondenti nella linea con le altre
  • cibo scaduto
  • utensili da cucina, teiere, gadget, stoviglie, tuffatori che non utilizzate da almeno 12 mesi
  • libri di cucina che non consultate da almeno 12 mesi
OGGETTI DEI BAMBINI
  • giochi non più utlizzati
  • vestiti dismessi perchè fuori misura o usurati
  • posters
  • zaini fuori misura, bottiglie dell'acqua, borracce non più utilizzabili
  • CD, DVD non più adatti alla loro età
OPZIONI
Se volete alla fine dei 30 minuti non siete soddisfatti e volete continuare, fatelo!

Se qualche componente della famiglia vuole partecipare, non impediteglielo, anzi vi aiuterà!

Se qualcosa è in buone condizioni e non volete buttarlo ma destinarlo ad opere caritatevoli, inseritelo in un sacchetto apposito: nella missione riguardante gli oggetti da destinare alle associazioni servirà!


Questa è la missione: mettiamoci all'opera!


Missione: organizzazione!

Considerato lo stato della mia casa e della mia vita ho deciso di aderire all'iniziativa promossa dal sito Get Organized Wizard.com scoperto quasi per caso nelle mie peregrinazioni nel web.
Si tratta di un programma di pulizia e riorganizzazione della casa (ma direi anche mentale!) strutturato in 52 step, ciascuno che implica un impegno di circa 30 minuti e da portare a termine entro una settimana, quindi dovrebbe durare circa un annetto. Conoscendomi non credo di riuscire a perseverare così a lungo ma almeno ci provo!!!
Iscrivendosi (serve solo un nome, anche username, e un indirizzo mail) si ricevono settimanalmente delle mail in cui viene spiegata la missione da portare a termine. 
Ovviamente essendo il sito in inglese anche le mail sono in tale lingua.
Gli stessi step sono esposti nel blog inglese, uno in un post diverso in modo che se qualcuno non vuole iscriversi può comunque trovare le indicazioni. 
Io ho preferito iscrivermi perchè mi sembra di prendere un impegno.
Ho deciso quindi di riassumerle, traducendole nei miei post (spero che gli ideatori non se l'abbiamo a male, dopo tutto faccio pubblicità!) in modo da focalizzare la missione e fare il punto della situazione a fine settimana. Un pò come un diario di viaggio.

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