domenica, marzo 21, 2010

Missione: organizzazione - part 33



Ricordate quando era così divertente ricevere le mail? Ultimamente ricevere una mail è diventato quasi un dispiacere che un piacere per molte persone. Sono tante, troppe le mail che ci arrivano: non sto solo parlando delle catene di S. Antonio di amici che mandano presentazioni carine, appelli per adozioni di animali o raccolte di soldi per bambini malati, ma anche il numero di aggiornamenti che arrivano da newsletter sottoscritte un po' troppo superficialmente.

Se volete riprendere il senso di controllo della vostra casella di posta elettronica, seguite questi 4 step descritti in questa missione.

Vi occuperà solo 30 minuti del vostro tempo!

STEP 1: CANCELLARE (5 MINUTI)
Fate scorrere velocemente le mail. Se non avete l'obbligo della risposta o tenere la mail (per esempio come ricevuta), cancellate.
Spendete 5 minuti a cancellare le mail non necessarie.
NOTA: se non ve la sentite di eliminare definitivamente la posta, createvi una cartella "zCestino" dove riporre temporaneamente le mail (la z davanti al nome serve per posizionare la cartella alla fine delle altre in modo da non infastidire).

STEP 2: CANCELLARE LE SOTTOSCRIZIONI (5 MINUTI)
Man mano che cancellate prendete nota delle sottoscrizioni alle newsletter correlate.
A meno che siano utili, considerate la possibilità di cancellarvi dalla lista (di solito è abbastanza semplice, c'è quasi sempre un link in fondo alla mail a tale scopo).
Se restate iscritti perchè pensate che un giorno quelle informazioni vi saranno utili, considerate la possibilità che le stesse informazioni possono essere reperite, forse più velocemente, con una ricerca in internet.
E non vi illudete che la conservazione di queste informazioni sia senza prezzo solo perchè vi arrivano gratuitamente: in realtà la gestione di queste mail via "costa" il vostro tempo.

STEP 3: UTILIZZATE LE REGOLE
In Microsoft Outlook è possibile impostare delle regole in modo da autogestire la posta basate sul mittente, l'oggetto o altri parametri (altri programmi di gestione della posta hanno funzioni simili).
Spendete 10 minuti per creare le regole che possono risparmiarvi tempo.

Per esempio:
- evidenziare in rosso le mail che arrivano dal vostro capo in modo da renderle evidenti
- spostare le mail in cartelle dedicate al soggetto che interessa (per esempio se siete iscritti ad una newletter di cucina potete impostare che quando arrivano mail con la parola "cucina" nell'oggetto vengano automaticamente spostate nella cartella "Cucina"

Per impostare le regole fate riferimento alla guida del vostro software di gestione mail.

STEP 4: UTILIZZARE GLI AVVISI (10 MINUTI).
Sempre in Microsoft Outlook potete settare degli allarmi/avvisi per notificarvi quando arriva una mail da un determinato mittente o con una particolare parola nell'oggetto. Analogamente altri software offrono lo stesso servizio.
Dedicate quindi 10 minuti per settare questi allarmi in modo da focalizzarvi sulle mail più importanti.

Se avete un alto numero di mail in entrata, i quattro step vi permettono di ottenere diversi benefici:

§ la cancellazione delle mail indesiderate vi dà subito una chiara visione di quelle importanti e una pulizia mentale
§ la cancellazione dalle newsletter inutili vi fa risparmiare tempo nella loro gestione
§ le regole vi permettono di semplificare e velocizzare la gestione delle mail
§ gli allarmi vi permettono di non perdere comunicazioni importanti

COSA FARE E COSA NON FARE

# Non pensateci troppo sopra. Se tendete a sovranalizzare la scelta se tenere o buttare, utilizzate la cartella xCestino in modo da velocizzare questa fase.
# Mettete "a dieta" di informazioni. Iscrivetevi solo alle newsletter che realmente leggete.


Con questo è tutto! Ecco il timer per i vostri 30 minuti.

Pronti... partenza... via! 

sabato, marzo 13, 2010

Suoni rilassanti


Ho trovato il sito ModTurn.com dove, per rilassarsi, è possibile ascoltare i suoni della natura e godere di alcune immagini bellissime.
Effettivamente ascolare il suono della pioggia mi è sempre piaciuto tantissimo, ma è possibile anche scegliere il gorgheggiare degli uccelli o lo scroscio delle onde in riva al mare oppure ancora i mille piccoli fruscii di una foresta.

Però questa cosa mi fa riflettere... c'è qualcosa che non va... non nel sito... ma in me, in noi...
Possibile che non abbiamo più la possibilità di ascoltare questi suoni dal vivo? Dobbiamo ridurci ad ascoltarli in cuffia? E' davvero così lontana la natura dalla nostra vita?

mercoledì, marzo 10, 2010

Una mamma che non funziona

Sarà che sono stanca, che ho problemi al lavoro, che sono depressa, che leggo articoli bellissimi come quelli di Mammafelice sullo studio, ma ho la sensazione di aver sbagliato tutto come mamma.
Dopo l'ennesima sfuriata per un voto basso portato a casa da Giuseppe sono esplosa un'altra volta contro di lui. Motivo: semplicemente non ha voglia di studiare! Due paginette, dico due paginette sulle piante, lette e ripetute lunedì sera col papà, lette ieri sera con me e ripetute malissimo perchè senza impegno.
Le sue scuse: "ma sì..", "l'ho detto" (e non era vero!), "lasciami finire" (e poi non completava).
Allora sono esplosa di nuovo. L'ho fatto piangere, l'ho fatto sentire una m... e poi me l'ha ripetuta in 3 volte nel giro di 5 minuti. Ho ottenuto quello che volevo ma coi modi sbagliati. Che prezzo!
Giuseppe non è una peste, non è irrequieto, al contrario è un bambino sensibile, abbastanza tranquillo solo che vive nel suo mondo di giochi e non gli interessa la scuola se non per il fatto che incontra i suoi amici. Non va male, anzi finora è sempre rientrato nella media ma ultimamente sta abbassando il suo livello di qualità. Sarà che le cose cominciano ad essere più difficili (è in quarta elementare) e la voglia di impegnarsi sta diminuendo.
Mi dico sempre di avere pazienza, cerco sempre di trovare il modo più simpatico che fargli ricordare le cose (ieri ho adottato la tenica della visualizzazione per ricordare le parti di una pianta), ma poi mi sento presa in giro, non ha voglia di studiare, non è il suo metodo di studio... ma quale sarà?!
Quando le cose le fa giuste sono sempre disordinate, scritte coi piedi, colorte male! Non tratta bene nè libri nè quaderni, si dimentica di dare gli avvisi...
E le mie aspettative? Io mi sono fatta un esame di coscienza ed effettivamente mi piacerebbe che mio figlio fosse tra i primi della classe, che fosse curioso, di quella curiosità che ti permette di conoscere il mondo e di apprezzare anche le lezioni scolastiche (che effettivamente possono risultare una palla). Perchè mio figlio deve essere meno degli altri? Le capacità le ha, lo so, in molte occasione le dimostra!
Le insegnanti vogliono di più perchè "Giuseppe è un bambino molto intuitivo e capace... è un peccato!"



E io mi sento una mamma fallita... dove sbaglio?

domenica, marzo 07, 2010

Missione: organizzazione - part 32


Questa settimana ci occupiamo della lavanderia (per chi ha la fortuna di avere uno spazio dedicato) o di tutti quegli spazi interessati dalla nostra biancheria prima e dopo il lavaggio.
Una buona organizzazione di questo aspetto casalingo può portare non solo ordine ma anche qualche piccolo risparmio economico.

La missione vi deve tenere occupate per 30 minuti massimo! Se volete il timer cliccate qui.

STEP 1: ELIMINIAMO L'INUTILE (10 MINUTI)
Come le altre missioni, il primo passo è quello di eliminare tutto ciò che è superfluo, cioè tutto ciò di cui non avete bisogno o che non usate.
Non sapete dove iniziare? Ecco qualche esempio:

* bottiglie vuote di detersivo, ammorbidente, ecc
* ceste e cestini usurati o inutili
* asciugamani vecchi e lisi
* materiale e strumenti per la pulizia che non vengono usati (palline, portareggiseni, ecc)
* qualsiasi cosa non pertinente che possa essere messa da un'altra parte
* qualsiasi cosa sia ammuffita (in una lavanderia può capitare!)
* accessori e detergenti per la pulizia dell'auto -> nel garage
* vestiti vari -> nell'armadio o nella cesta per le donazioni
* asciugamani di ricambio -> nell'armadio
* lampadine -> nell'armadio

STEP 2: CONTROLLARE IL NECESSARIO (10 MINUTI)
Il prossimo passo è quello di verificare velocemente le cose necessarie , in modo che al momento del bucato sia si impieghi il minor tempo e sforzo possibile nel cercare i detersivi, gli ammorbidenti, palline dosatrici, ecc.

Oltre alla lavatrice, all'asciugatrice e al ferro da stiro, le forniture potrebbero comprendere:

§ un flacone o una scatola di detergente, ammorbidente, fogli acchiappacolore, smacchiatore
§ cesti per la biancheria; se il spazio lo permette ne servono uno per la biancheria sporca e uno per la biancheria pulita pronta da stendere o da ritirare
§ piano da stiro o coperta per il tavolo

Se qualcosa manca o è rotto lo si compra o si aggiusta.

STEP 3: CREARE UN SISTEMA (10 MINUTI)
Ora che abbiamo ripulito dal disordine e ci siamo dotati di attrezzature dobbiamo creare una sorta di procedura da seguire.

Ecco alcune idee:

- Chi si occuperà del lavaggio? Con quale frequenza?
  Se si ha un famiglia numerosa si può pensare ad una rotazione dei compiti

- Chi stirerà? Con quale frequenza?
  Se lo considerate un compito ingrato potete pensare di portare in tintoria la biancheria oppure assumere 
  una donna che lo faccia per voi

- Come si dividono i vestiti?
   Avete un cesto unico o più ceste per i bianchi e i colorati?

- Come si sistemano gli abiti puliti? Ognuno pensa a sistemare i propri?

- Dove vengono lasciati gli abiti puliti? Sul letto di ciascuno? In lavanderia pronti per essere raccolti dal
  proprietario?

Le soluzioni possono essere le più diverse a seconda delle vostre esigenze e dello spazio a disposizione.

COSA FARE E COSA NON FARE

# Non cercare di avere un sistema perfetto. Bisogna avere degli abiti puliti ed in ordine, ma cercare di ottenere degli abiti perfettamente puliti e stirati può compromettere la vostra salute mentale!

# Semplificare il più possibile, sia nella gestione che nell'uso di detersivi: utilizzatene meno possibile!


OPZIONI
Avete più di 30 minuti?

- questa è un'ottima occasione per mettere alla prova la vostra stanza-lavanderia appena riorganizzata e insegnare ai ragazzi come si lava la biancheria sporca
- considerate la possibilità di assegnare dei compiti ai ragazzi più grandi

Pronti? Partenza... via.............

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