giovedì, dicembre 29, 2011

I nostri impegni ecologici

da http//:www.scienze-naturali.com

Lo spirito ecologico pian piano sta invadendo casa nostra. Ogni rivoluzione, se vuole essere duratura, deve essere intrapresa lentamente per dar modo di abituarsi ai nuovi usi. Abbiamo cominciato con piccole azioni quotidiane che vogliamo condividere con voi e da voi avere altre idee per proseguire su questa strada.
Ecco quello che abbiamo, per ora, messo in pratica:
  • operiamo la raccolta differenziata di carta, vetro e plastica. Soprattutto la carta ci ha dato grande soddisfazione: spesso, nei nostri acquisti, preferiamo prendere prodotti inpacchettati con carta in modo che poi possa essere riciclata. Alcuni esempi: uova nei portauova di cartone, pasta nella scatola di cartone, banane nel vassoio cartonato, ecc. Oppure acquistiamo bibite in bottiglie di vetro: alcuni nostri amici si sono stupiti di vedere la bottiglia di vetro della Coca Cola ed ha rammentato loro i "vecchi tempi"! Inoltre le stesse bottiglie della Coca Cola, una volta svuotate, le utilizziamo per raccogliere l'acqua del rubinetto che beviamo.
  • non beviamo più acqua da bottiglie di plastica ma optiamo per l'"acqua del sindaco". Il risparmio è tangibile ed inoltre evitiamo di contribuire alla produzione, trasporto e smaltimento di milioni di bottiglie di plastica. Sappiate che l'acqua del rubinetto è sottoposta a controlli severi condotti più frequentemente rispetto a quelli su acque di sorgente che poi vengono vendute. Se avete paura del cloro che viene aggiunto, basta lasciare la caraffa aperta per qualche ora in modo che il cloro (che è un gas) se ne vada.
  • abbiamo sostituito i saponi liquidi (che implicano l'acquisto della confezione di plastica) con i saponi solidi. Questo vale anche per lo shampoo anche se lo intervallo con quello liquido in quanto non ho ancora trovato lo shampoo solido che mi soddisfa pienamente.
  • i pezzettini dei saponi li raccogliamo nelle retine utilizzate per vendere l'aglio che, chiuse con un nodino, sostituiscono efficacemente il sapone, anzi la retina aiuta a creare più schiuma! Questa idea l'abbiamo presa dal sito Equazioni. I saponi da raccogliere possono essere quelli normalmente utilizzati per la detersione del corpo oppure con i pezzettini dei saponi di marsiglia per il lavaggio dei capi.
  • il detersivo dei piatti e lo shampoo liquido (quando utilizzato) vengono regolarmente diluiti almeno 1:1 con acqua. Non crederete ai vostri occhi quanto risparmierete. Inoltre lo shampoo fa male ai capelli se versato puro direttamente sulla capigliatura quindi diluirlo ha anche il vantaggio di preservare la vostra chioma.
  • per il mio ciclo, da qualche anno utilizzo la coppetta in silicone Mooncup: utilissima e comodissima, tanto che anche d'estate è possibile esibire il bikini e farsi il bagno anche in quei giorni. In questo modo ho limitato in modo drastico l'utilizzo di assorbenti, solo 1 o 2 nei giorni che precedono il ciclo, per sicurezza.
  • come deodorante ascellare utilizzo (solo io a dire la verità, non ho ancora convinto la mia dolce metà) l'allume di potassio che, oltre ad avere un ottimo potere deodorante, non contiene profumo (allergenico) e non è confezionato in flaconi di plastica (che andrebbero smaltiti). Lo trovate nei supermercati o nelle erboristerie specializzate.
  • per le pulizie dei sanitari e dei lavelli utilizzo l'aceto puro o diluito con acqua (a seconda dell'incrostazione di calcare da trattare). Non va però utilizzato sul marmo!
  • per le pulizie dei pavimenti, dato che ho pavimenti che non richiedono particolari attenzioni, utilizzo soltanto acqua molto calda.
  • come smacchiatore utilizzo il sapone di marsiglia strofinato sulla macchia stessa inumidita con acqua. Non lasciamo però asciugare il sapone sulla stoffa ma procediamo subito con il lavaggio.
  • quando decidiamo di eliminare qualche oggetto, vestito, libro, elettrodomestico che non ci interessa più, non lo buttiamo ma lo portiamo al mercatino dell'usato dove spesso viene rivenduto a qualcuno interessato. Anche noi acquistiamo spesso libri, oggettistica e giocattoli usat. In questo modo abbiamo un ritorno (anche se minimo) di denaro, ci liberiamo di qualcosa  inutilizzato rivendendolo a qualcuno che ne farà miglior uso, ed infine risparmiamo acquistando usato.
  • non utilizziamo deodoranti per la casa ma gli unici profumi che utilizziamo saltuariamente sono gli oli essenziali: qualche goccia in pochi decilitri di acqua da far evaporare. Niente plastica (gli oli essenziali sono venduti in flaconi di vetro, al massimo inseriti in scatolette di cartone, tutti imballaggi riciclabili) e nessun profumo di sintesi. Comunque vorrei ricordare di non eccedere con le profumazioni per gli ambienti, di qualunque tipo siano, in quanto i profumi, anche gli oli essenziali, sono allergenici.
  • da qualche anno non compro la carta per impacchettare i regali di Natale ma ogni anni ci arrangiamo con delle decorazioni "riciclone" (vedi qui e qui). Anche il calendario dell'Avvento è diventato di stoffa (vedi qui) con le tasche ricamate in modo da non comprarlo ogni anno.
Per ora mi fermo qua.  
Ci sono invece ancora dei margini molto ampi di miglioramento in alcuni ambiti che risultano i nostri punti deboli:
  • l'acquisto di giocattoli: esageriamo e lasciamo che i parenti esagerino a Natale. Dobbiamo limitarci ed invece coinvolgere i ragazzi nella costruzione degli stessi.
  • tenere sotto controllo le scadenze degli alimenti: infatti capita di buttare uova, formaggi freschi, yogurt perché sono scaduti.

1 commento:

  1. ciao sono passata ad augurare buone feste. grazie per i suggerimenti eco

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