martedì, maggio 18, 2010

Non ce la faccio più

7 commenti:

  1. Che succede?? Coraggio, spero siano solo un brutto momento e un po' di stanchezza!

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  2. Spero non sia niente di grave!Un abbraccio

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  3. Lory... che succede? Un abbraccio, forza...

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  4. Grazie a tutte.
    E' un brutto momento per il lavoro ormai da più di un anno (anzi direi ormai da anni).
    A differenza di chi il lavoro lo perde, io ne ho fin troppo e non riesco più a gestirlo. I capi non riescono a capire (o non vogliono capire) la situazione che richiederebbe anche un intervento da parte loro, visto gli anni di trascuratezza che il laboratorio dove lavoro ha subito. Non si tratta solo di attrezzature e materiali, ma di rapporti umani e professionali, di considerazione personale e di reparto che mancano. E forse io non sono la persona più adatta per risolvere la questione. Mi sento una enorme responsabilità sulle spalle. E con l'avvicinarsi dell'ispezione ministeriale mi sento sempre più impotente.
    Sono fisicamente, psicologicamente e spiritualmente stanca di questa vita.
    Vorrei cambiare lavoro ma non ci riesco. Cambierei volentieri anche tipo di lavoro, malgrado abbia tanto studiato, mi hanno fatto passare la voglia di continuare su questa strada. Ma cambiare è impensabile, non saprei cosa fare.
    E la mia famiglia ne sopporta le conseguenze. Anche questa sto riuscendo a rovinare.
    Scusate lo sfogo.

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  5. Ehi ragazza.... non sei TU che hai "rovinato" e trascurato il lavoro... ti prendi troppe colpe non tue! .... e non dire che stai rovinando ANCHE la tua famiglia... è la cosa più bella che hai e non è un'appendice del tuo lavoro...perciò, anche se mi rendo conto che è più facile a dirsi che a farsi... niente seghe mentali e sensi di colpa e quando arrivi a casa chiudi a chiave la porta e rifugiati nel calore della tua famiglia... e basta! Ti abbraccio forte

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  6. Quoto quello che ti ha detto Beta! Purtroppo ci sono molti datori di lavoro che non capiscono che hanno davanti delle persone e non degli automi, e per loro non vale proprio la pena sentirsi in colpa altrimenti fai il loro gioco. E quando sei a casa (e so bene quanto sia difficile) il lavoro deve restare fuori e devi goderti la tua famiglia perchè lì sei sempre una persona, sei e sarai sempre una persona speciale!!!
    Un abbraccio,
    Laura

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  7. Grazie a tutte per il vostro sostegno.
    Mi rincuora sapervi vicine.

    Lory

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