martedì, gennaio 04, 2011

Missione: organizzazione - part 44


La missione di questa settimana è: vivere nei confini della nostra casa!
Cosa vuol dire ciò? Che bisogna guardarsi intorno, all'interno della nostra casa: abbiamo + cose che spazio? Allora questa missione è quello che fa per noi!

STEP 1: VIVERE ENTRO I CONFINI DELLA NOSTRA CASA (10 MINUTI)

Quello che vogliamo fare in questa missione è un cambio di mentalità, quindi sediamoci e con calma valutiamo.
Dobbiamo prendere un impegno: mantenere in casa solo quelle cose che ci sono utili e che si adattano comodamente ai confini della nostra casa. Cosa vuol dire questo?
Mantenere:

  • un numero di abiti che si adatta perfettamente al vostro armadio
  • una quantità di libri che sia giusta per la vostra libreria
  • oggetti per la cucina che siano conservabili negli armadietti
  • solo la cancelleria che si riesce a conservare nel cassetto della scrivania
  • solo mobili adatti per la casa
  • solo i giocattoli che si riesce a riporre nei contenitori della cameretta
Capito l'idea?
Spesso invece si fa il contrario: se gli abiti non ci stanno negli armadi si acquistano scatole, o si appendono nell'armadio della cameretta. Se i libri non ci stanno nella libreria, si cerca posto in angoli di altri armadi, sottraendo posto ad altri oggetti che avrebbero più diritto di essere conservati.
Se ci sono un sacco di oggetti che non si inseriscono correttamente nella nostra casa, allora significa che è ora di sbarazzarsi di queste cose.
Probabilmente ci sentiremmo più felici se avessimo una casa meno ingombrata e più organizzata e se ci fosse solo ciò che lo spazio a disposizione può ospitare comodamente.

Dedichiamo quindi questi 10 minuti a guardare in casa e pensare come abbracciare questa idea.


STEP 2 : RIMUOVERE CIO' CHE NON SI ADATTA (20 MINUTI)

Scegliete una zona dove si hanno più cose di quelle conservabili in quello spazio e dove siete disposti a ridimensionare.
Per esempio:
  • Cassetti che si possono aprire a malapena o che addirittura non si chiudono perché troppo pieni
  • Armadi imbottiti di vestiti e scarpe
  • Cucine ripiene di strumenti vari, Tupperware, utensili, ecc.
  • Giocattoli che non ci stanno più nei contenitori
  • Qualsiasi cosa che non ha un posto per essere riposta
Ora basta rimuovere le cose che non si amano o che non si utilizzano fino a che ciò che rimane si riesce a sistemare comodamente.
Quello che viene scartato può essere donato ad amici e parenti oppure portato a mercatini dell'usato. Ovviamente la possibilità di buttare qualcosa di ancora servibile deve essere lasciata per ultima.

Se vi avanza tempo, dedicatevi ad un altra zona.


COSA FARE E COSA NON FARE

  • Non comprate contenitori vari per giustificare il mantenimento di più roba. Questo è barare!
  • Prendete piacere a semplificare e pulire il vostro spazio. Focalizzatevi sulle sensazioni di leggerezza e di chiarezza e troverete più facile separarvi da cose che in realtà non usate.

OPZIONI

Se avete più tempo rispetto ai 30 minuti canonici potete:
  • eseguire questa missione insieme alla famiglia. Discutete lo step 1 insieme e scegliete le zone da risistemare.

Ora che sapete cosa fare potete iniziare. Ricordate i 30 minuti e per avere sotto controllo il tempo ecco il solito timer.



2 commenti:

  1. ciao ti ho scoperta da poco e ti seguo con piacere... quanto mi trovo d'accordo sulla questione, soprattutto i giocattoli... ormai sono talmente tanti che ci inciampo sempre e mi dico che devo selezionarli e trovare una sistemazione e\o destinazione diversa... comunque devo farlo di nascosto dai pupi, guai a darli via...

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  2. Vengo qui per la prima volta dal blog di Alchemilla, ho visto che mi hai inserito tra i tuoi links preferiti, ti ringrazio... il mio blog parla di didattica e di educazione quindi forse per sbaglio è catalogato sotto Self Help, ma se non è uno sbaglio non tenere conto di quello che dico... A presto! Se vuoi potresti partecipare alla mia iniziativa Share one day. Mi ha colpito che fai controllo qualità, sei laureata in chimica? Perché ho una sorella chimica che fa il tuo stesso lavoro in un'azienda farmaceutica vicino Roma.

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