mercoledì, aprile 25, 2012

Io non voto

Il brano che riporto di seguito è tratto da Facebook, alla pagina https://www.facebook.com/groups/333698790025311/


"Pochi lo sanno ma la legge prevede la possibilità di rifiutarsi di votare e metterlo a verbale.
Quando si va al seggio e dopo che le schede sono vidimate si dichiara che ci si rifiuta di votare e si vuole che sia messo a verbale.
Le schede di rifiuto vengono CONTATE e sono VALIDE, contrariamente alle schede nulle o bianche o all’astensione dal voto.

Nessun media (chiaramente) ne parla, sembra che i giochi della CASTA siano già fatti, come al solito la gente andrà a votare il “meno peggio”. Nel caso le schede di rifiuto arrivassero a un certo numero (cosa mai successa nelle elezioni italiane) la casta avrebbe “qualche problema” nell’assegnare i seggi vuoti e i media saranno obbligati a parlarne. Fate girare questa mail il piu’ possibile, e’ l’unica maniera per fare sentire la voce di tutti quelli che vogliono un sistema con persone veramente nuove e non un branco di professionisti della politica che rubano soldi parlando di niente.
L’astensionismo passivo non fa percentuale di media votanti e riguardo alle elezioni legislative il nostro sistema di attribuzione non prevede nessun quorum di partecipazione. Quindi, se per assurdo nella consultazione elettorale votassero tre persone, ciò che uscirebbe dalle urne sarebbe considerata valida espressione della volontà popolare e si procederebbe quindi all’attribuzione dei seggi in base allo scrutinio di tre schede.
Altresì le schede bianche e nulle, fanno si percentuale votanti, ma vengono ripartite, dopo la verifica in sede di collegio di garanzia che ne attesti le caratteristiche di bianche o nulle, in un unico cumulo da ripartire nel cosiddetto premio di maggioranza….(per assurdo sempre votando bianca o nulla se alle prossime elezioni vincesse Berlusconi / Veltroni le suddette schede andrebbero attribuite nel premio del PDL / PD).
Esiste però un METODO DI ASTENSIONE, che garantisce di essere percentuale votante (quindi non delegante) ma consente di non far attribuire il proprio non-voto al partito di maggioranza. E’ infatti facoltà dell’elettore recarsi al seggio e una volta fatto vidimare il certificato elettorale, AVVALERSI DEL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA, assicurandosi di far mettere a verbale tale opzione; è possibile inoltre ALLEGARE IN CALCE AL VERBALE, UNA BREVE DICHIARAZIONE IN CUI, SE VUOLE, L’ELETTORE HA IL DIRITTO DI ESPRIMERE LE MOTIVAZIONI DEL SUO RIFIUTO (es.: ‘Nessuno degli schieramenti qui riportati mi rappresenta’)’.
"


Alle prossime elezioni, dato che sono una persona onesta e come tale non mi sento rappresentata da nessuno dei politici attualmente attivi, penso proprio che agirò in tal modo.


Pensateci anche voi!!!

martedì, marzo 13, 2012

Per imparare ad ascoltare






venerdì, gennaio 20, 2012

Venerdì del Libro (3): Agnes Grey

Questo post partecipa al Venerdì del Libro di Home Made Mamma.

AGNES GREY di Anne Bronte


Una giovane donna, per non gravare sulla famiglia già in difficoltà economica, si cimenta come governante ed istitutrice di bambini/ragazzi. Ma non è molto fortunata e le capitano sempre rampolli viziati, superbi e spalleggiati dai rispettivi genitori, che mettono a dura prova la sua pazienza. 
Malgrado la storia non sia molto varia, il romanzo approfondisce molti aspetti psicologici dei vari attori che lo rendono interessante.

Partecipanti al VdL:
    E se volete visitare la mia biblioteca su Anobii... cliccate qui

    domenica, gennaio 15, 2012

    Riciclo in cucina

    http://openphoto.net/
    
    Mi è capitato molto spesso, mentre pulivo e mondavo la verdura, di pensare che era un vero peccato buttare alcune parti perchè troppo dure e/o filamentose.
    Così ho cominciato a tenerle da parte, dopo averle lavate, congelandole in piccoli pezzi ed utilizzarle per preparare il brodo. Il risultato è stato ottimo ottenendo un brodo molto più carico, aromatico, gustoso.
    Di solito le parti che finora mi è capitato di conservare sono state:
    • gambo e foglie esterne del cavolfiore
    • gambo e foglie esterne dei broccoli
    • foglie esterne e coste più dure della verza
    • gambi dei carciofi
    • gambi degli asparagi
    • la parte verde dei porri
    • scarti dei finocchi
    Così, oltre alla canonica carota, patata e cipolla che non mancano mai nella mia cucina posso aggiungere nuovi sapori al brodo.
    Inoltre per il sedano, visto che ne vendono una quantità sempre molto abbondante rispetto all'uso che ne devo fare, ho imparato a lavarlo tutto, asciugarlo e a tagliarlo tocchetti. L'ho raccolgo quindi in un sacchetto per alimenti e surgelo anche questo: così anche il sedano è sempre a disposizione nella quantità giusta per l'uso.
    Quando proverò altri scarti di verdure diverse, aggiornerò il post.

    Qualcuno di voi penserà che ho scoperto l'acqua calda, ma non l'ho mai visto scritto in un post (altrimenti vi avrei indicato il link) e mi sembra una buona idea da condividere.

    Sempre a proposito di riciclo in cucina vi voglio segnalare questo sito (ma è anche un blog) che di riciclo degli avanzi ha fatto la sua missione: Ecocucina.org (/blog http://cucinaeco.wordpress.com/) di Lisca, autrice anche di un libro che mi incuriosisce molto "Cucinare in lavastoviglie" (link ad Anobii.com)






    Penso che terrò d'occhio questo sito perchè ci sono alcune ricettine "riciclose" che vorrei provare. Per esempio c'è il Plumcake con la scorza d'arancia che in realtà è fatto con i rimasugli della spremuta e le bucce delle arance utilizzate. Visto che noi di spremute ne facciamo tante, sarebbe ottimo riutilizzare gli scarti per fare un buon dolce!
    Per non cambiare l'argomento verdure per brodo, vorrei provare anche Bauletti con quel che resta del brodo.

    venerdì, gennaio 13, 2012

    Venerdì del Libro (2): Cion Cion Blu

    Questo post partecipa al Venerdì del Libro di Home Made Mamma.

    CION CION BLU di Pinin Carpi


    Eccoci al secondo appuntamento col Venerdì del Libro.
    Questa settimana vi voglio proporre la lettura di Cion Cion Blu, un libro per bambini ma che sicuramente piacerà anche ai grandi. L'ho letto ai miei ragazzi alla sera prima di dormire.
    Cion cion blu è un contadinotto cinese, che ha un gatto blu di nome A Ran Cion, un cane arancione di nome Blu e un pesciolino di nome Bluino.
    Cion cion blu è molto buono ma abbastanza ingenuo da non riconoscere nemmeno l'imperatore in persona. Malgrado il libro si intitoli col suo nome, Cion Cion Blu non è il solo personaggio principale, ma è di aiuto ad altre figure come appunto l'imperatore e Gelsomina che sono innamorati e vorrebbero sposarsi ma gliene capitano di tutti i colori.
    L'ingenuità di Cion Cion Blu crea situazioni comiche e non mancano le fate e altri elementi magici tipici delle favole.
    Ai miei ragazzi è piaciuto molto. Pur essendo un libro per bambini, la storia non è molto corta, conta 342 pagine divise in 30 capitoli. Noi ci abbiamo messo circa 2 settimane a finirlo, leggendo un paio di capitoli a sera.

    Partecipanti al VdL:
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      venerdì, gennaio 06, 2012

      Venerdì del Libro (1): Cime tempestose

      Questo post partecipa al Venerdì del Libro di Home Made Mamma.

      CIME TEMPESTOSE di Emily Bronte






      Per introdurre questo post nessuna copertina del libro ma questa bellissima canzone di Kate Bush che si intitola appunto "Cime tempestose".

      Raccomandazione: non guardate nessun film tratto da questo libro, senza aver letto il libro stesso. Ho visto troppe versioni cinematografiche che prendevano (meglio saccheggiavano) solo quello che al pubblico avrebbe potuto interessare. Risultato: i film hanno perso quelle descrizioni, quelle sottigliezze nei caratteri, la vera ambientazione o il contesto dove vengono a trovarsi i protagonisti.

      Cathy, la bella e dolce Cathy come i film la descrivono, è la vera causa dei dolori e dei guai, colei che porta alla rovina Cime Tempestose, colei che rinuncia all'amore per la ricchezza e il bel mondo (ebbene sì!), mentre Heathcliff, così burbero, imbronciato, cattivo, quello che dovrebbe essere la rappresentazione della negatività, risulta essere quello che più ha sofferto a causa dell'ambizione di Cathy.
      A dir la verità Cathy si decide a sposare Linton in quanto Heathcliff scappa da casa dopo aver capito che Cathy potrebbe non sopportare una vita di miseria con lui.
      Nonostante aver perduto la possibilità di sposare Cathy, quando Heathcliff ritorna, continua ad amarla più di se stesso. Un amore che sfocerà nella vendetta contro tutti quelli che a suo tempo lo avevano trattato come un animale. Un dolore che si trasforma in violenza, anche contro i figli (sia suo che di Cathy che di Hindley) i quali non hanno colpa. Effettivamente dopo la morte di Cathy l'indole di Heathcliff è di una crudeltà inaudita (si fa fatica ad affezionarsi ad un personaggio del genere) ma è, se non scusabile, almeno comprensibile e compatibile.
      Sicuramente è un libro che consiglio di leggere, un amore che supera il tempo e lo spazio, un amore eterno.

      NB: se volete delle recensioni sui film di Cime tempestose, PaperBlog ne ha pubblicata una molto completa.


      Partecipanti al VdL (Venerdì del Libro):
      Lekemate
      Su e giù per la Pianura Padana
      A casa con la mamma
      Mens Sana
      Baby Talk
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      Libri ed emozioni
      Cioccomamma
      Cara Lilli
      Madrecreativa
      Unconventional Mom
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      Slumberland
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      Paperblog
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        sabato, dicembre 31, 2011

        Le mie letture 2011

        Come già fatto l'anno scorso, vi elenco i libri che ho letto durante l'anno appena passato.
        Alcuni sono prettamente professionali e non so a quanti di voi possano interessare, altri invece, hanno un carattere narrativo o comunque sono destinati ad un pubblico più vario.
        Spero che questo post vi possa dare qualche spunto.

        NB: il link del titolo vi porta alla pagina relativa su www.anobii.com.
        • "Il giovane Holden" di J. D. Salinger

           L'ho finito all'inizio dell'anno, ma non mi ha entusiasmato molto... forse avevo delle aspettative visto che mi era stato consigliato, che purtroppo non sono state soddisfatte. E' la storia di circa 5 giorni di questo giovane Holden in cui affronta diverse situazioni e dà un sua opinione personale alle cose che gli accadono.

        • "Fate i bravi (10-15 anni)" di Lucia Ricci

        •  Alcuni pensano che le Tate della televisione siano dei dittatori. Io non lo credo, sono convinta che ci vogliano poche ma buone regole e Lucia dà sempre degli ottimi consigli per crescere i nostri figli. Da rileggere per avere sempre a mente i suoi consigli.

        • "Detto, fatto! L'arte dell'efficienza" di David Allen

          Il libro insegna alcune tecniche organizzative davvero interessanti. Il metodo GTD Getting Things Done da cui è stata tratta questa traduzione ha davvero spopolato e così ho deciso di leggere e applicare alcune tecniche indicate. Chissà se riesco a organizzarmi meglio!
        • "Figure di leader" di Manfred F.R. Kets de Vries

          Me lo ha regalato un mio collega che ringrazio molto, perché so con che spirito mi ha consegnato il libro. E' abbastanza tecnico all'inizio, è qui che ho incontrato per la prima volta il termine "analisi transazionale" nei rapporti umani. Superato però questo scoglio, il libro è interessante.
        • "Instant English" di Manfred F.R. Kets de Vries

          In realtà non ho proprio letto questo libro ma l'ho solo consultato per le parti che mi interessavano: infatti i capitoli iniziali costituiscono le basi dell'inglese che ho già acquisito, mentre alcuni capitoli centrali e finali sono ottimi per rinfrescare, chiarire o imparare alcuni concetti. Lo consiglio perché è anche divertente.
        • "La regina dei castelli di carta" Stieg Larsson

          Terzo capitolo della saga Millennium. Bello. Non ha niente da invidiare ai precedenti.
          La storia di Lisbeth Salander si intreccia con le manovre e i giri dei servizi segreti svedesi.

        • "Chi ha spostato il mio formaggio" di Spencer Johnson

          Un bel libretto da leggere in un giorno, però non all'altezza della fama che ha ricevuto.

        • "One minute manager" di Spencer Johnson

        • A differenza del precedente libro "Chi ha spostato il mio formaggio?") ho trovato questo libro utile ed interessante. Se non altro spiega che non servono molte parole per essere dei bravi manager ma solo essere molto molto chiari nello spiegare quello che si vuole dai propri collaboratori. Comunque anche questo ha avuto un riscontro di pubblico che non capisco: forse è la semplicità che ha fatto scalpore.
          Bello, ma un pochino più "lento" di "Orgoglio e pregiudizio".
        • "Ridurre lo stress" di Tim Hindle

        •  Piccolo libretto che può dare qualche spunto/idea per alleviare lo stress da lavoro.

        •  "Spegnete la TV!" di Lucia Rizzi

        • Ottimi spunti per passare del tempo di qualità con i bambini ma anche con i più grandicelli (10-15 anni). Da riprendere in mano spesso e volentieri.
        • "L'analisi transazionale nella gestione del personale" di Sergio Ferrari

          Un libretto che si legge in un paio di giorni. E' una veloce introduzione all'analisi transazionale dei rapporti personali che appunto per la sua velocità e chiarezza ho trovato ottima per cominciare a conoscere questa branca della psicologia.
        • "Le cronache di Narnia" C.S. Lewis

          I 7 racconti sono molto diversi per poter dare una unica valutazione, come anche detto da un altro utente di Anobii, Aster. Proverò anche io a recensire ciascun racconto:
          1) IL NIPOTE DEL MAGO (voto *): racconto che sfiora quasi il comico con questa strega pazza che vaga per le vie di Londra. Comunque ho capito da dove viene la lanterna che si trova nel bosco nel racconto successivo.
          2) IL LEONE, LA STREGA E L'ARMADIO (voto ****): a mio parere il racconto più bello e più epico.
          3) IL CAVALLO ED IL RAGAZZO (voto ***): racconto abbastanza strutturato ma non all'altezza del secondo.
          4) IL PRINCIPE CASPIAN (voto ***): interessante, se non altro perché continuano le avventure dei protagonisti del secondo libro.
          5) IL VIAGGIO DEL VELIERO (voto **): non ho trovato uno scopo che lega le varie avventure nelle quali si imbattono i nostri protagonisti. Il film ha tentato di farlo e ci è riuscito abbastanza. E' una di quelle pochissime volte che il film mi è piaciuto di più dl libro.
          6) LA SEDIA D'ARGENTO (voto **): effettivamente la sedia non è il fulcro del racconto, quindi anche io non capisco molto l'attribuzione del titolo. Anche questo racconto non mi sembra molto strutturato. Eustachio e Jill sono proprio antipatici.
          7) L'ULTIMA BATTAGLIA: mah ditelo voi! (voto **).
          • "Il ruggito della mucca viola" Seth Godin e altri
          • Secondo atto del libro precedente "La mucca viola" ma il tema di questo è la straordinarietà. Degli articoli che costituiscono questa raccolta, ce ne sono stati pochi che mi sono piaciuti realmente o che mi abbiano in qualche modo colpito. Per questo do' un voto basso: il libro mi ha un po' deluso. Per dirla come il libro: ha poco dello straordinario!
          • "Twilight" di Stephenie Meyer
          • L'ho letto in un periodo in cui avevo bisogno di un momento di evasione, di sognare. Una storia d'amore adolescenziale ma carina. Coinvolgente.
          • "Soluzioni di casa" di Flavia Alfano e Titty d'Attoma

            Il libro è una raccolta di consigli per la casa ma, secondo il mio parere, sono risultati abbastanza banali anche se sempre utili ed in alcuni casi anche non troppo ecologici (utilizzo di fazzolettini di carta usa e getta per il bagno quando arrivano gli ospiti - non siamo in albergo!). Visto però che sono consigli di base, lo consiglio comunque (dopo una sfogliatura per vedere se fa al caso vostro) ai single o ai neo sposi.

          • "Come godersi la vita e lavorare meglio" di Dale Carnegie

            E' un bel libro, composto da piccoli capitoli veloci nella lettura. In realtà sono capitoli selezionati di altri libri di Carnegie. Il libro è diviso in due parti: la prima, più breve tratta di come vivere meglio, quali sono i problemi più comuni e come risolverli. La seconda parla di come trattare con la gente.
            Lo consiglio per riflettere sul nostro porci nel mondo e con la gente. A me ha dato l'impressione talvolta di manipolare la gente, in realtà, a pensarci meglio, è l'unico modo per convincere gli altri. Da leggere.

          • "Jane Eyre - Cime tempestose - Agnes Grey" di Charlotte, Emily, Anne Bronte

            E' un libro solo ma in realtà sono tre ed io ne ho già finito uno e sono al secondo. Sia il primo (Jane Eyre) che il secondo (Cime tempestose) sono bellissimi. Speriamo nel terzo, meno conosciuto.
          In pratica:
          - ho letto 18 libri (non tanti, sigh!)
          - per un totale di circa 4900 pagine

          Vi invito a visitare la mia libreria su Anobii (sono iscritta come Hobbylory!).

          giovedì, dicembre 29, 2011

          I nostri impegni ecologici

          da http//:www.scienze-naturali.com

          Lo spirito ecologico pian piano sta invadendo casa nostra. Ogni rivoluzione, se vuole essere duratura, deve essere intrapresa lentamente per dar modo di abituarsi ai nuovi usi. Abbiamo cominciato con piccole azioni quotidiane che vogliamo condividere con voi e da voi avere altre idee per proseguire su questa strada.
          Ecco quello che abbiamo, per ora, messo in pratica:
          • operiamo la raccolta differenziata di carta, vetro e plastica. Soprattutto la carta ci ha dato grande soddisfazione: spesso, nei nostri acquisti, preferiamo prendere prodotti inpacchettati con carta in modo che poi possa essere riciclata. Alcuni esempi: uova nei portauova di cartone, pasta nella scatola di cartone, banane nel vassoio cartonato, ecc. Oppure acquistiamo bibite in bottiglie di vetro: alcuni nostri amici si sono stupiti di vedere la bottiglia di vetro della Coca Cola ed ha rammentato loro i "vecchi tempi"! Inoltre le stesse bottiglie della Coca Cola, una volta svuotate, le utilizziamo per raccogliere l'acqua del rubinetto che beviamo.
          • non beviamo più acqua da bottiglie di plastica ma optiamo per l'"acqua del sindaco". Il risparmio è tangibile ed inoltre evitiamo di contribuire alla produzione, trasporto e smaltimento di milioni di bottiglie di plastica. Sappiate che l'acqua del rubinetto è sottoposta a controlli severi condotti più frequentemente rispetto a quelli su acque di sorgente che poi vengono vendute. Se avete paura del cloro che viene aggiunto, basta lasciare la caraffa aperta per qualche ora in modo che il cloro (che è un gas) se ne vada.
          • abbiamo sostituito i saponi liquidi (che implicano l'acquisto della confezione di plastica) con i saponi solidi. Questo vale anche per lo shampoo anche se lo intervallo con quello liquido in quanto non ho ancora trovato lo shampoo solido che mi soddisfa pienamente.
          • i pezzettini dei saponi li raccogliamo nelle retine utilizzate per vendere l'aglio che, chiuse con un nodino, sostituiscono efficacemente il sapone, anzi la retina aiuta a creare più schiuma! Questa idea l'abbiamo presa dal sito Equazioni. I saponi da raccogliere possono essere quelli normalmente utilizzati per la detersione del corpo oppure con i pezzettini dei saponi di marsiglia per il lavaggio dei capi.
          • il detersivo dei piatti e lo shampoo liquido (quando utilizzato) vengono regolarmente diluiti almeno 1:1 con acqua. Non crederete ai vostri occhi quanto risparmierete. Inoltre lo shampoo fa male ai capelli se versato puro direttamente sulla capigliatura quindi diluirlo ha anche il vantaggio di preservare la vostra chioma.
          • per il mio ciclo, da qualche anno utilizzo la coppetta in silicone Mooncup: utilissima e comodissima, tanto che anche d'estate è possibile esibire il bikini e farsi il bagno anche in quei giorni. In questo modo ho limitato in modo drastico l'utilizzo di assorbenti, solo 1 o 2 nei giorni che precedono il ciclo, per sicurezza.
          • come deodorante ascellare utilizzo (solo io a dire la verità, non ho ancora convinto la mia dolce metà) l'allume di potassio che, oltre ad avere un ottimo potere deodorante, non contiene profumo (allergenico) e non è confezionato in flaconi di plastica (che andrebbero smaltiti). Lo trovate nei supermercati o nelle erboristerie specializzate.
          • per le pulizie dei sanitari e dei lavelli utilizzo l'aceto puro o diluito con acqua (a seconda dell'incrostazione di calcare da trattare). Non va però utilizzato sul marmo!
          • per le pulizie dei pavimenti, dato che ho pavimenti che non richiedono particolari attenzioni, utilizzo soltanto acqua molto calda.
          • come smacchiatore utilizzo il sapone di marsiglia strofinato sulla macchia stessa inumidita con acqua. Non lasciamo però asciugare il sapone sulla stoffa ma procediamo subito con il lavaggio.
          • quando decidiamo di eliminare qualche oggetto, vestito, libro, elettrodomestico che non ci interessa più, non lo buttiamo ma lo portiamo al mercatino dell'usato dove spesso viene rivenduto a qualcuno interessato. Anche noi acquistiamo spesso libri, oggettistica e giocattoli usat. In questo modo abbiamo un ritorno (anche se minimo) di denaro, ci liberiamo di qualcosa  inutilizzato rivendendolo a qualcuno che ne farà miglior uso, ed infine risparmiamo acquistando usato.
          • non utilizziamo deodoranti per la casa ma gli unici profumi che utilizziamo saltuariamente sono gli oli essenziali: qualche goccia in pochi decilitri di acqua da far evaporare. Niente plastica (gli oli essenziali sono venduti in flaconi di vetro, al massimo inseriti in scatolette di cartone, tutti imballaggi riciclabili) e nessun profumo di sintesi. Comunque vorrei ricordare di non eccedere con le profumazioni per gli ambienti, di qualunque tipo siano, in quanto i profumi, anche gli oli essenziali, sono allergenici.
          • da qualche anno non compro la carta per impacchettare i regali di Natale ma ogni anni ci arrangiamo con delle decorazioni "riciclone" (vedi qui e qui). Anche il calendario dell'Avvento è diventato di stoffa (vedi qui) con le tasche ricamate in modo da non comprarlo ogni anno.
          Per ora mi fermo qua.  
          Ci sono invece ancora dei margini molto ampi di miglioramento in alcuni ambiti che risultano i nostri punti deboli:
          • l'acquisto di giocattoli: esageriamo e lasciamo che i parenti esagerino a Natale. Dobbiamo limitarci ed invece coinvolgere i ragazzi nella costruzione degli stessi.
          • tenere sotto controllo le scadenze degli alimenti: infatti capita di buttare uova, formaggi freschi, yogurt perché sono scaduti.

          martedì, novembre 01, 2011

          Fare il burro in casa

          Copyright: tatone2001.blogspot..com

          Eccomi ritornata per raccontarvi la nostra avventura nella produzione del burro. L'idea ci è venuta dal libro "Giochiamo in cucina" di Patrizia Bollo (link ad Anobii) che con un linguaggio ed una grafica accattivante insegna ai bambini (ma in questo caso anche agli adulti) alcune pratiche culinarie tra cui la preparazione del pane casalingo, ghiaccioli e sorbetti, maionese, ketchup, ecc.
           


          Vi ho già parlato di questa collana di libri edita da Salani: mi piace tantissimo e quando qualche settimana fa ho visto in libreria quest'ultimo libro, non sono riuscita a trattenermi e l'ho comprato. Ed ho fatto bene!

          Dunque vi dicevo che da questo libro abbiamo preso spunto per produrre il burro in casa (vedi foto iniziale, è il nostro burro!!). Mi dispiace non aver fotografato tutte le fasi ma non sapevo come sarebbe venuto, eravamo troppo assorti a capire cosa fare.
          La ricetta è semplicissima: si prendono 250 ml di panna liquida fresca, li si travasano in una bottiglia di plastica da 1 L (meglio trasparente così si vede la trasformazione!) e si aggiunge una biglia o una pallina d'acciaio tipo Geomag per faciliatare il rimescolamento.
          Si tappa e si incomincia ad agitare velocemente la bottiglia per qualche minuto, come farebbe un barman con uno shaker. All'inizio la panna monterà poi pian piano si smonta e si separano dei grumi ed il latticello, un liquido opaco. I grumi sono il burro. Si elimina il latticello e si lava il burro con acqua fredda, nella stessa quantità del latticello eliminato.
          Viene eliminata anche l'acqua di lavaggio. Si apre quindi la bottiglia tagliandola dal fondo e si recupera il burro (e si toglie la pallina). Il burro va quindi strizzato in un panno tipo garza per eliminare il liquido in eccesso. Ed il gioco è fatto!
          Il burro così fatto si conserva in frigo per pochi giorni. Quindi bisogna produrne poco per volta.

          Questo pomeriggio ci papperemo il nostro burro spalmato sulle fette biscottate e guarnito con zucchero o marmellata! Mmmmmmm, non vedo l'ora!

          sabato, giugno 11, 2011

          Biscotti al caffè

          Solo poche righe per segnalarvi questi buonissimi biscotti: stamattina ho letto il post del sito mysia.info, gli ingredienti sono i soliti quindi li avevo in casa, la preparazione veloce, la cottura superveloce.
          Per ottenere dei piccoli pasticcini buonissimi e tenerissimi.
          Peccato non avere le foto: anche i biscotti sono durati pochissimo!!!!

          Da provare!

          sabato, gennaio 29, 2011

          Missione: organizzazione - part 45


          Questa volta ci dedichiamo ad organizzare il nostro giardino.
          Nota bene: quando, durante il post, parlerò di giardino intenderò anche balconi, terrazzi e piante da interno.
          Capisco che è la stagione più adatta per questo tipo di post, ma possiamo tenerlo in caldo per quando sarà il tempo!

          Il giardino può essere fonte di bellezza e di gioia. Non lasciamo che la disorganizzazione disturbi questo piacere - dedichiamo quindi 30 minuti per fare del nostro giardino un luogo felice.

          STEP 1: SCEGLI UN PROGETTO DI ORGANIZZAZIONE (5 MINUTI)

          Per sfruttare al massimo i 30 minuti che la missione richiede, dobbiamo focalizzare l'attenzione su uno o due cose che porteranno una decisa trasformazione della zona giardino.

          Esci in giardino o sul balcone e osserva le piante.
          Ora decidi quale, tra i seguenti progetti completare nella missione:

          • Fare pulizia: se il giardino si presenta pieno di sterpaglie, legni, sassi, e altri scarti di lavori (mattoni rotti, ecc.) è il momento di pulire tutto. Continuare a vedere questa "spazzatura" non fa di certo bene al nostro umore.
          • Assumere un giardiniere: se non abbiamo tempo per seguire il giardino, vale la pena di chiedere a qualcuno di farlo al nostro posto. Si può chiedere a qualche vicino amante del giardinaggio che sarà ben felice di arrontondare le sue entrate con il suo hobby. Oppure potete cercare, tra i volantini che arrivano nella posta, se c'è qualcuno che può prestarvi un aiuto professionale.
          • Installare un sistema di irrigazione a risparmi idrico: soprattutto se avete molte piante, vasi, si potrebbe pensare ad un sistema di irrigazione automatico che vi allevierebbe il lavoro di innaffiatura soprattutto durante i periodi estivi.
          • Eliminare le piante infestanti: indossate guanti, scegliete qualche bella canzone nel vostro iPod e iniziate. Sembra un lavoraccio ma ne vale la pena e alla fine, quando sarà tutto pulito ne sarete soddisfatte!
          • Eliminate le piante che non vi piacciono più: pensavate che quella pianta facesse più ombra? avete comprato quella piantina pensando che i fiori fossero rossi e invece sono gialli e non si intonano con gli altri? Qualsiasi motivo abbiate, eliminate le piante che non vi soddisfano e rimpiazzatele con qualcosa di più gradevole ai vostri occhi.
          • Potare gli alberi o le siepi: questa è un'altra attività che spaventa ma una volta iniziata porta soddisfazione. Eppoi pensate che se non lo fate ora, l'anno prossimo sarà peggio!
          • Fertilizzare: se il vostro giardino lo richiede, fertilizzatelo. Godrete i frutti di questo semplice gesto in avvenire!
          • Sostituire i mobili da giardino: col tempo e le condizioni climatiche i mobili da giardino si rovinano abbastanza velocemente. Se siete stanchi di vedere sedie scolorite dal sole o tavoli rovinati dalla pioggia prendete in considerazione la possibilità di cambiarli, magari modificando anche la loro disposizione.
          • Sostituire gli attrezzi danneggiati: se l'attrezzatura da giardino è rotta oppure in commercio ne esiste moderna, non esitate a cambiarla! In questo modo vi risparmierete fatica e tempo.
          • Piantare nuove piante: colmate gli angoli vuoti, accostate fiori diversi a quelli già preesistenti magari giocando con i colori e creando effetti particolari.
          • Aggiungere luci e panchine: questi accorgimenti possono rendere il giardino un luogo più accogliente.
          • Falciare il prato: progetto poco originale, lo so, ma sempre attuale!
          Se avete qualche altra idea per rendere il vostro giardino un posto più gioioso e vivibile, ben venga!


          STEP 2: ORGANIZZARE IL GIARDINO (25 MINUTI)

          Ora che avete deciso cosa fare, stendete un piano d'azione: elencate ciò che vi serve, se vi manca aggiungetelo alla lista della spesa. Elencate le operazioni da eseguire, in ordine, in modo da capire come muovervi. Chiamate le persone che vi possono aiutare o prendete appuntamento col giardiniere.
          Pensate che tutto ciò vi porterà un giardino ringiovanito. E ciò non potrà che migliorare l'umore.


          COSA FARE E COSA NON FARE
          • Non pretendete la perfezione. Questa missione deve essere un piacere, una gioia. Dovete concentrarvi nel creare un ambiente che vi rende felice. Se non è perfetto, pazienza.
          • Fatevi guidare dal cuore e dal vostro occhio. Scegliete piante e fiori che piacciono a voi e sistemateli negli angoli che sembrano migliori a voi.

          OPZIONI
          • Essendo una missione che implica lavori anche pesanti, è adatta per coinvolgere tutta la famiglia. Scegliete insieme le piante e i fiori, le disposizioni, gli arredi e poi lavorate insieme!
          • Potete raggruppare diversi di questi miniprogetti ed eseguirli tutti in un pomeriggio o in una giornata. In questo modo vi troverete un giardino nuovo in pochissimo tempo!
          Ecco tutto!

          Cliccando qui trovate il timer per i 30 min.

          Buon lavoro!

          martedì, gennaio 04, 2011

          Missione: organizzazione - part 44


          La missione di questa settimana è: vivere nei confini della nostra casa!
          Cosa vuol dire ciò? Che bisogna guardarsi intorno, all'interno della nostra casa: abbiamo + cose che spazio? Allora questa missione è quello che fa per noi!

          STEP 1: VIVERE ENTRO I CONFINI DELLA NOSTRA CASA (10 MINUTI)

          Quello che vogliamo fare in questa missione è un cambio di mentalità, quindi sediamoci e con calma valutiamo.
          Dobbiamo prendere un impegno: mantenere in casa solo quelle cose che ci sono utili e che si adattano comodamente ai confini della nostra casa. Cosa vuol dire questo?
          Mantenere:

          • un numero di abiti che si adatta perfettamente al vostro armadio
          • una quantità di libri che sia giusta per la vostra libreria
          • oggetti per la cucina che siano conservabili negli armadietti
          • solo la cancelleria che si riesce a conservare nel cassetto della scrivania
          • solo mobili adatti per la casa
          • solo i giocattoli che si riesce a riporre nei contenitori della cameretta
          Capito l'idea?
          Spesso invece si fa il contrario: se gli abiti non ci stanno negli armadi si acquistano scatole, o si appendono nell'armadio della cameretta. Se i libri non ci stanno nella libreria, si cerca posto in angoli di altri armadi, sottraendo posto ad altri oggetti che avrebbero più diritto di essere conservati.
          Se ci sono un sacco di oggetti che non si inseriscono correttamente nella nostra casa, allora significa che è ora di sbarazzarsi di queste cose.
          Probabilmente ci sentiremmo più felici se avessimo una casa meno ingombrata e più organizzata e se ci fosse solo ciò che lo spazio a disposizione può ospitare comodamente.

          Dedichiamo quindi questi 10 minuti a guardare in casa e pensare come abbracciare questa idea.


          STEP 2 : RIMUOVERE CIO' CHE NON SI ADATTA (20 MINUTI)

          Scegliete una zona dove si hanno più cose di quelle conservabili in quello spazio e dove siete disposti a ridimensionare.
          Per esempio:
          • Cassetti che si possono aprire a malapena o che addirittura non si chiudono perché troppo pieni
          • Armadi imbottiti di vestiti e scarpe
          • Cucine ripiene di strumenti vari, Tupperware, utensili, ecc.
          • Giocattoli che non ci stanno più nei contenitori
          • Qualsiasi cosa che non ha un posto per essere riposta
          Ora basta rimuovere le cose che non si amano o che non si utilizzano fino a che ciò che rimane si riesce a sistemare comodamente.
          Quello che viene scartato può essere donato ad amici e parenti oppure portato a mercatini dell'usato. Ovviamente la possibilità di buttare qualcosa di ancora servibile deve essere lasciata per ultima.

          Se vi avanza tempo, dedicatevi ad un altra zona.


          COSA FARE E COSA NON FARE

          • Non comprate contenitori vari per giustificare il mantenimento di più roba. Questo è barare!
          • Prendete piacere a semplificare e pulire il vostro spazio. Focalizzatevi sulle sensazioni di leggerezza e di chiarezza e troverete più facile separarvi da cose che in realtà non usate.

          OPZIONI

          Se avete più tempo rispetto ai 30 minuti canonici potete:
          • eseguire questa missione insieme alla famiglia. Discutete lo step 1 insieme e scegliete le zone da risistemare.

          Ora che sapete cosa fare potete iniziare. Ricordate i 30 minuti e per avere sotto controllo il tempo ecco il solito timer.



          domenica, gennaio 02, 2011

          Visita virtuale alla Cappella Sistina

          Se non l'avete ancora visitata... se l'avete visitata ma volete rivedere i bellissimi affreschi di questa cappella... ecco il link del sito del Vaticano dove potrete letteralmente girare per la stanza ed ammirare le scene della Bibbia dipinte magistralmente da artisti quali Michelangelo Buonarroti e altri come Perugino, il Signorelli, Botticelli e il Ghirlandaio.

          Il sito è bellissimo, la qualità delle immagini è molto alta, sembra davvero di essere nella Cappella!
          Ci si può spostare a 360° e zoommare per vedere i particolari!

          Vale la pena visitare questo link: http://www.vatican.va/various/cappelle/sistina_vr/index.html

          giovedì, dicembre 30, 2010

          Le mie letture - 2010

          Eccoci al resoconto delle mie letture del 2010.

            Un bel giallo per chi piace il genere. Allo stesso livello di "Il codice da Vinci". Se vi è piaciuto quello, vi piacerà anche questo.

            Piccoli consigli di saggezza orientale. Mi è piaciuto ma non mi ha fatto entusiasmare.

            Una favola che ho trovato gradevole. Un modo per imparare le basi della grammatica. Consigliato ai ragazzi delle medie (per quelli delle elementari non mi sembra adatto, forse letto da un adulto è meglio).

            Romanzo condito di filosofia. Ho fatto fatica ad ingranare. Non male però. La bambina non l'ho trovata credibile.

            Buon libro sull'organizzazione, con alcuni spunti interessanti.

            Ci ho messo un po' prima di farmi prendere dalla storia, ma poi mi ha appassionato.

            Libro documento sul mondo degli allevamenti. Dopo averlo letto farete fatica a mangiare la carne. A me è successa la stessa cosa.
              Bellissimo. Romantico... ma anche istruttivo.
                  Thriller interessante.
                • "La ragazza che giocava col fuoco" di Sieg Larsson

                  Anche questo è un bel thriller, niente da invidiare al primo episodio. Continuano le (dis)avventure di Lisbeth e di Mark. In questo volume si scava sul passato di Lisbeth.

                • "Il bell'Antonio" di Vitaliano Brancati

                  Bel romanzo dell'Italia meridionale al tempo del fascismo. Tutto gira intorno a questo Antonio di cui vengono messe in discussione... (scopritelo!).

                • "La paura è una sega mentale" di Giulio Cesare Giacobbe

                  Il libro è molto interessante, propone utili esercizi per rafforzare la propria autostima e la sicurezza ridimensionando le paure che ci portiamo dentro.
                  E' consigliata la precedente lettura del libro "Alla ricerca delle coccole perdute" di cui questo libro è il proseguo, ma io che non ho letto il primo non ne ho sentito la mancanza. I riferimenti al precedente libro non sono vincolanti.


                • "Video dipendenti o videointelligenti?" di Erina Fazioni Baggio

                  Di lettura veloce, questo libro propone citazioni dei migliori psicologi ed esperti dell'arte della comunicazione ed aggiunge semplici consigli per non rimanere intrappolati nelle "grinfie" della TV ma imparare ad usarla con intelligenza.

                • "Il giovane Holden" J.D. Salinger


                  In lettura.

                lunedì, dicembre 20, 2010

                Interviste a Tiziano Terzani

                Grandi parole!
                Iniziate a vedere un video e sarete "obbligati" a vedere anche gli altri!! Meravigliosi! Da assaporare uno alla volta, lentamente, riflettendo.
                Tiziano... un grande uomo!

                La verità

                Il bene ed il male

                Ridere

                Sul vegetarianismo

                l'unica rivoluzione possibile è quella interiore


                Le pillole della salute

                domenica, dicembre 19, 2010

                Filastrocca del risveglio


                Filastrocca è una fatina
                che ti sveglia alla mattina,
                si nasconde nell'orecchio
                se ti guardi un po' allo specchio,
                sulla lingua fa il solletico
                se diventi un po' bisbetico,
                ballerina assai provetta
                sul tuo naso piroetta
                poi si posa sulla spalla
                quasi fosse una farfalla,
                trasformandosi in arancia
                ti rimbalza sulla pancia.
                Poi diventa più monella
                e ti pizzica l'ascella
                sulla punta delle dita,
                ti si arrampica a fatica
                con veloce cantilena
                ti passeggia per la schiena;
                il cosciotto grassottello
                lo raggiunge in un saltello
                e con slancio entusiasmante
                il ginocchio scricchiolante
                sin conquista in un momento
                non vedete: è un portento!
                Sorvolando in tutta fretta
                ti ispeziona la gambetta,
                il malleolo ed il tallone
                se li mangia in un boccone
                e sudata poi si siede
                sulla pianta del tuo piede
                e ti tira il pollicione:
                non la vedi? Fa' attenzione!
                Che fatica la fatina
                tutta stanca poverina
                dopo questa esplorazione
                meglio fare colazione.
                Lei si stira, poi sbadiglia,
                si stropiccia un po' le ciglia:
                se tu apri la tua mano
                e la stringi piano piano
                lei felice si addormenta
                anche senza luce spenta
                e dal palmo delle mani
                non si sveglia che domani!

                Raffaella Perinetti

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